DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] al novembre 1668 fu nella capitale angolana e in luoghi vicini; poi, essendo riuscita vana ogni cura, i superiori decisero sua seconda opera, pubblicata a Bassano nel 1687 da Giovanni Antonio Remondini, col titolo d'occasione Il Moro trasportato ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Dio con bellissime ragioni di confortar quelli, che sono vicini alla morte e massime per giustizia, pubblicato a Brescia adinodum ac eruditi commentarii, usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche se ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] originaria in corpo e sangue di Cristo – risalente a Giovanni Duns Scoto (1266 ca.-1308), ma con precedenti sin qualità sensibili, ma solo vari movimenti dei corpuscoli che sono vicini a noi, per mezzo dei quali percepiamo le impressioni diverse ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] malcontenti dell'unione con la collegiata di S. Giovanni, avevano trascurato i propri doveri; provvide inoltre a 1225 e senza risorse, tanto che Onorio III pregò le diocesi vicine di provvedere alle loro necessità. Il Comune di Pavia doveva loro ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] 15sett. 1795 ottenne dalla Camera apostolica la facoltà di sfruttare le miniere di ferro di monte Nerone e di altri monti vicini nello Stato di Urbino (cfr. Piscitelli, p. 120 n. 54) per il simbolico canone annuo di una libbra di cera.
Parallelamente ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] il 1131, quando Nonantola chiese aiuto ai vicini Bolognesi. Iniziò così una crisi gravissima per c. 729; V, cc. 177 s., 934; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi-T. Sandonnini-O. ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] II Orsini.
I Peretti all’epoca erano politicamente vicini a Filippo IV, che auspicava un’elevazione di basso rilievo».
La politica mecenatistica di Francesco coinvolse Giovanni Lanfranco e Domenichino nella realizzazione degli affreschi della tribuna ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] legge nel 1548.
Tornato a Bologna (1548), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso di di invitare Ivan IV al concilio era nata nei circoli vicini al pontefice ed era stata partecipata da Carlo Borromeo al ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] dopo il tramonto del sole, esse dovevano evitare la promiscuità con uomini poco riguardosi e non potevano lavorare in magazzini vicini al mare, era loro proibito di esercitare il commercio negli alberghi, nelle stanze e nelle case degli Ebrei (editto ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S. Rosa nella chiesa di S. Giovanni Battista (Rosario) a Lecce (Foscarini, ms., p. 159; Paone, 1974, p. Olivieri, firmata e datata 1747.
Molto vicina ai modi del giaquintesco molfettese Giuseppe Porta ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...