CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] gli ordinati erano soltanto sette e provvisti di tutti i requisiti. Il nunzio frattanto aveva chiesto informazioni ai vescovi vicini.
Quello di Catanzaro, mons. O. da Pozzo, fu molto cauto, riportando soltanto alcune voci che accusavano il C. di ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] naturalmente man mano che gli avvenimenti si fanno più vicini all'epoca di C. che, particolarmente per il 1883, pp. 73-76; A. Mazzi, Un frammento della cronaca di Giovanni Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] posizione spesso assai elevata. Così nel 1413 fu mandato da Giovanni XXIII (succeduto nel 1410 ad Alessandro V) come nunzio in lotta politica comunale che tra pressioni di potenti vicini e interne divisioni degenerava verso l'inevitabile ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] nostro fratri Ioanni et libros suos ad suam provinciam reportabunt".
Effettivamente Giovanni da Tagliacozzo ed A. da Aquila, abruzzesi come il Capestrano, furono a lui più vicini che ogni altro frate del suo seguito: parteciparono alle imprese più ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] a Vicenza alcuni personaggi nati e operanti in luoghi vicini, perché soggetti al dominio vicentino: e in particolare Biblioteca relativamente agli scrittori del sec. XVIII fu effettuato da Giovanni Tommaso Faccioli, ma il volume rimase inedito ed è ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] Il B. fu in questo periodo tra i più vicini collaboratori di Alessandro VI, che, nella sua audace politica . A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali Pontifici dal pontificato di Giovanni XXII fino a' nostri tempi, Napoli 1782, p. XXXIV; G. ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] più ampio, E. intrattenne in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] Pellegrina Sambo.
I genitori lo battezzarono col nome di Giovanni, avviandolo al sacerdozio e agli studi giuridici.
La biografia nella predicazione, nella celebrazione della messa a Cerreto, nei paesi vicini e, tra il 1527 e il 1528, nell’assistenza ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] un'antica aspirazione degli eremitani, che bramavano dimorare vicini alle spoglie del fondatore della loro regola. produzione teologica dell'A., che fu controversista nelle polemiche tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro - cui l'Ordine agostiniano, ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] 1727, col. 73; Cronache modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di BonifacioMorano, a cura di L. Vischi, Script., 2 ed., XV, 3, a cura di G. Bertoni-E. P. Vicini, p. 48; Iohannes de Bazano, Chronicon Mutinense,ibid., XV, 4, a cura di ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...