DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] il 1131, quando Nonantola chiese aiuto ai vicini Bolognesi. Iniziò così una crisi gravissima per c. 729; V, cc. 177 s., 934; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi-T. Sandonnini-O. ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] II Orsini.
I Peretti all’epoca erano politicamente vicini a Filippo IV, che auspicava un’elevazione di basso rilievo».
La politica mecenatistica di Francesco coinvolse Giovanni Lanfranco e Domenichino nella realizzazione degli affreschi della tribuna ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] legge nel 1548.
Tornato a Bologna (1548), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso di di invitare Ivan IV al concilio era nata nei circoli vicini al pontefice ed era stata partecipata da Carlo Borromeo al ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] dopo il tramonto del sole, esse dovevano evitare la promiscuità con uomini poco riguardosi e non potevano lavorare in magazzini vicini al mare, era loro proibito di esercitare il commercio negli alberghi, nelle stanze e nelle case degli Ebrei (editto ...
Leggi Tutto
ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S. Rosa nella chiesa di S. Giovanni Battista (Rosario) a Lecce (Foscarini, ms., p. 159; Paone, 1974, p. Olivieri, firmata e datata 1747.
Molto vicina ai modi del giaquintesco molfettese Giuseppe Porta ...
Leggi Tutto
GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] Firenze i Gerini abitavano in via dei Servi, in una casa che Giovanni aveva acquistato il 26 apr. 1527 per 1300 scudi dall'arte della Stato, perseguivano l'impunità rifugiandosi in quelli vicini.
Richieste di grazie, presentazioni, assistenza e ...
Leggi Tutto
BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] di unire alla mensa vescovile la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista.
L'11 ott. 1329 venne trasferito a Rimini, Script.,2 ediz., XV, 3, a cura di G. Bertoni - E. P. Vicini, pp. 100, 165; Regestum Clementis papae V, VIII-IX, Romae 1888, nn. ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] 1560, si visse una stagione straordinariamente intensa dei movimenti vicini alla Riforma.
Oltre a Juan de Valdés, nel 1976, pp. 87 ss.; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp. 227-229; Id., ...
Leggi Tutto
PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] un atteggiamento ostile contro i parenti e i senesi vicini al suo predecessore. Nei mesi successivi, tuttavia, 2001, pp. 260 s.; Il Pontificalis liber di A. P. P. e Giovanni Burcardo (1485), edizione anastatica, a cura di M. Sodi, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] libri) è dedicata alla politica. Presenta toni moderati e vicini alla visione postridentina, permeati di umori antimachiavelliani: «Et è l’uso della lingua toscana, secondo il modello di Giovanni Della Casa e scevra di concettismi e di «vizi dello ...
Leggi Tutto
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...