CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] di cui egli stesso aveva serbato memoria per gli anni più vicini al 1575. Ciò non toglie al suo diario una sostanziale unità morte prematuramente l'unico figlio maschio del C., Giovanni Domenico, la successione nell'investitura della quarta parte ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] 1360, divennero tanto aspri da indurre i Comuni vicini, e in special modo quello di Firenze, a persero in Volterra ogni autorità.
Fonti e Bibl.: M. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, II, Trieste 1857, l. IV, c. 63, p. ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] con la sua abitazione, posta nel quartiere di S. Giovanni, sul retro di palazzo Medici (nella strada ora denominata via suo misfatto, li bruciò. L'incendio si propagò anche ai locali vicini e provocò panico in città, e per il G. si tradusse ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] che i corpi dei due giovani vennero trovati vicini al termine della battaglia. Uguccione fece seppellire del principato lucchese, III, 3, Lucca 1867, p. XLIII; Diario di ser Giovanni di Lemmo da Comugnori, a cura di L. Passerini, in Docum. di storia ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] Ordine di Malta l'amministrazione della chiesa napoletana di S. Giovanni a Mare. In ogni modo era sicuramente tornato nel Regno il B. fu per alcuni giorni uno dei più vicini collaboratori dell'Annese. Subito però si manifestarono insanabili contrasti ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] l'antagonismo fra Guglielmo ed Emanuele Filiberto, erano presto insorte a causa dell'azione eversiva dei fuorusciti casalesi rifugiatisi nei vicini territori del duca di Savoia. Nel 1565 gli fu affidato il compito di controllare, con la nomina a ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] . Rimase in comunione di beni con i fratelli, Gherardo e Giovanni Battista, fino al 1528, benché a quella data già da un e ottenne di essere scortato da alcuni cittadini, tradizionalmente vicini alla famiglia Medici. La Signoria scelse a questo scopo ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] espansionistica del Papato nell'Italia centrale condussero il M., insieme con alcuni esponenti del patriziato urbano a lui più vicini, ai vertici del regime popolare che portò la città, ormai egemonizzata da Piero Albizzi, allo scontro con il ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] 'investitura di Carpineti, confermatagli nel 1321 anche da papa Giovanni XXII, in cambio di un canone annuale.
Nell'agosto 2, IX (1903), 1, pp. 190-193, 200-208, 224 ss.; E.P. Vicini, I podestà di Modena, I, (1156-1336), Roma 1913, pp. 211, 226 s.; ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] più ampio, E. intrattenne in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...