FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] delle fiorenti logge massoniche. Dei suoi fratelli, Giovanni non tornerà dalla campagna di Russia, Giacomo combatterà 1885-1888, in partic. i voll. I e II. Vedi anche: G. Vicini, La rivoluz. dell'anno 1831 nello Stato romano, Imola 1889, pp. 41, 151 ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] 1980, p. 183 n. 348) e fratello di quel Giovanni che nel febbraio 1172 appare in una cartula offertionis come marito di Montevergine lascia pensare che egli si trovasse allora nei vicini possedimenti della sua famiglia, e quindi non più accanto ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] in cui erano tenuti i suoi membri. Molto vicini agli Albizzi ed agli Strozzi, i Castellani 15 fiorini d'oro. Il resto dei beni del C. fu diviso tra Vanni, Giovanni e Matteo Castellani, suoi nipoti, figli di Michele di Vanni, e tra Bernardo, Vanni ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] rivolsero contro Gerardo da Enzola e l'abate di San Giovanni, che erano attestati presso la beccheria di S. s.; Chronicon Estense, ibid., XV, 3, a cura di G. Bertoni-P. Vicini, pp. 69 s.; Codice diplomatico cremonese, II, a cura di L. Astegiano, ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] è la frequente presenza del G., almeno fin dal 1520, nella casa di campagna presso Scarperia, luogo molto vicino alla villa del Trebbio, teatro degli otia di Giovanni dalle Bande Nere.
La prima occasione in cui il G. fu impegnato come uomo d'arme e ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] membro di questo, sia pure nella minoranza, avendo il Trouvé sostituito tre dei cinque membri del Direttorio con altri a lui vicini, tra cui l'Adelasio, che ne divenne presidente. Quando il Brune con la nuova riforma dell'1 ott. 1798 restituì in ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...]
In questi anni i rapporti fra le due corti vicine erano stretti e frequenti: si ha infatti notizia del parlò di veleno.
La M., colpevole di una relazione amorosa con Giovanni degli Orciuoli, podestà fiorentino di Forlì, e scoperta dal marito, sarebbe ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] 1329, i Fiorentini nuovamente ripresero Ampinana e i villaggi vicini.
Il G. comunque cercò ugualmente di irrobustire e abbiamo un atto in cui lo vediamo trattare con i fiorentini Giovanni di Tedice degli Adimari e Manno de' Medici il rifornimento del ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] della contea di Popoli, che il padre aveva donato al secondogenito Giovanni in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Giovannella Caetani, e agli Aragona, assalendo e conquistando i castelli vicini e attizzando la rivolta.
La sua azione ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] in Rer. Ital. Script., 2a ed., IX, 9, pp. 96-102; Giovanni da Bazzano, Chronicon Mutinense, Ibid., XV, 4, pp. 62, 107 s nei Comuni medievali, Bologna 1912, p. 209 n. 2; E.P. Vicini, Il "Liber nobilium et potentium" della città di Modena del 1306, in ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...