TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] comunque lecito ipotizzare che egli sia stato particolarmente vicino alle comunità religiose di profughi orientali che in in senso eterodosso. Eletto subito dopo la morte di papa Giovanni IV (12 ottobre 642), fu consacrato il 24 novembre dello ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] , che lo stesso Carlo V considerò a lungo possibili. In ciò si distinse da altri prelati vicini alle tesi riformate, come Reginald Pole, Ercole Gonzaga, Giovanni Morone e Iacopo Sadoleto, ai quali fu legato da rapporti personali. Che la sua condotta ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Pincherle fu uno degli allievi e discepoli a lui più vicini. Nel 1925 collaborò (con un contributo sul giudaismo dall’ riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] futuro vescovo di Verona, l'uomo che gli sarà più vicino per tutto il resto della sua vita. Il suo debutto di un grande protagonista della Controriforma, massime a Venezia, monsignor Giovanni Della Casa.
Poco prima del suo ritorno a Venezia, ossia ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] gli incarichi conferiti a personalità compromesse da stretti rapporti con Giovanni, Antonio e Carlo Carafa, ormai in rotta di collisione Bramante stilava liste di nobili sospetti o troppo vicini agli ugonotti, nel novembre il nunzio informò Roma ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] romana. Egli incaricò dunque Guido e i cardinali Giovanni di Ss. Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana e poi progressivamente abbandonato – Guido rimase tra i cardinali a esso più vicini.
Fu anche per questo motivo che a Lucca, due giorni dopo la ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] a ritirarsi dalla sede diocesana vercellese per la vicinanza delle bellicose truppe arduiniche; solo dopo il vittorioso in Piemonte medievale. Forme di potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 18 s.; R. Pauler, I conti ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto novembre 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , Non più misteri, osservazioni sugli schiarimenti del generale Giovanni Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella Orsini, Diario centese (1796-1887), con appendice... di G. Vicini, Bologna 1966, ad Indicem;G. Licata, La "Rassegna Nazionale". ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] l'onore di incoronarlo nella solenne cerimonia tenutasi a S. Giovanni in Laterano.
Ormai avanti negli anni, l'E. era Spaccini, a cura di C. Bertoni-T. Sandonnini-P. E. Vicini, in Monumenti di storia patria delle province modenesi, XVI, Modena 1911, ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...