Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] e Giacomo (1876). Dal 1873, vinta una borsa di studio, Giovanni si era trasferito a Bologna a studiare lettere, allievo di G. a commento dei poeti o dei momenti di poesia a lui più vicini. Si vedano infine le raccolte di prose: Miei pensieri di varia ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] (1306 circa; frammenti nel Museo dell'opera del duomo), che rivela assonanze con la pittura senese contemporanea; più vicini all'arte di Giovanni Pisano sono il fonte battesimale per il duomo (firmato e datato 1312; frammenti nel Museo dell'opera del ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne altresì in contatto con la dottrina può possedere beni terreni (secondo quanto insegnavano i maestri francescani vicini a M.). La Chiesa è la "totalità dei fedeli ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] Tanzio di Varallo (1973), autori, specialmente l'ultimo, vicini ai modi della sua personale ricerca pittorica. Negli anni Ottanta edita a cura di D. Rondoni l'antologia poetica Giovanni Testori. Poesie 1965-1993. Nel 2015 la mostra Crocifissione ...
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Signore di Bologna (Bologna 1443 - Milano 1508). Figlio di Annibale I, alla morte di Sante fu nominato dal senato gonfaloniere e da papa Paolo II capo perpetuo del senato (1466). Assicurò la sua larvata [...] signoria sposando Ginevra Sforza, vedova di Sante, curando l'amicizia con signori vicini, mostrandosi mecenate splendido, e insieme perse guitando le famiglie rivali dei Malvezzi (1488) e dei Marescotti (1501). Ma compromesso il suo potere dalla ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione di Giovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo per , fu composta dalle descrizioni e dai giudizi degli uomini più vicini al papa.
La pace di Madrid tra Carlo V e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526). 'amor...") già preannunzia temi e modi di una concezione poetica ormai vicina a sbocciare. Allora appunto, nel 1504 o poco più tardi, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli imperiale passò a pochi chilometri da Roma e si andò vicini ad una rivolta filoaustriaca in città. Le incalzanti richieste ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e la speranza di poter presto ricoverarsi a Firenze e vicino agli amici; nel dicembre, dopo esser passato per Rimini, metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio di Giovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine dell'anno, quando scriveva ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V non prese comunque nessuna iniziativa concreta per affrontare C. Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...