DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] chiesa erano disposti secondo un ordine gerarchico, più vicini quelli destinati ai ceti più alti e mano Hager, Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Commentari, XXII (1971), p. 58, fig. 15; S. ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] convento di S. Nicolò. Il primo libro è l'Epigrammaton Libellus, una raccolta di versi di Giovanni Gazoldo, poeta ospite dei Sessi nella vicina contea di Rolo, ed è dedicato a Giovan Francesco Gozzadori, pur contenendo un riferimento di riguardo al ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] si può assegnare una tela nella chiesa di S. Giovanni Battista a Marianella presso Napoli, S. Giuseppe col ,Gennaro e Biagio e un altro con i Ss. Michele ed Eudocia, vicini stilisticamente alla pala di Rutigliano e alle opere in S. Angelo a Nilo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ricca estrazione e risiedevano in palazzi vicini, posti sul Canal Grande, nella parrocchia di S. Barnaba; la famiglia paterna, anno dopo, nel novembre 1665, accompagnato dal fratello minore Giovanni, che in questa legazione (come poi nel dogato) non ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] Emilia, carica alla quale fu confermato nel 1331 da Giovanni re di Boemia; mentre il castello di Tealdo, 73 s., 93, 97; Chronicon Estense, a cura di G. Bertoni - E.P. Vicini, ibid., XV, 3, p. 116 (1343); Cronaca Senese attribuita ad Agnolo di Tura ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] conte Tomaso Isnardi di Sanfrè, consigliere di Stato, entrambi molto vicini al sovrano.
Data la giovane età della sposa, il rivolta scatenatasi contro il segretario della prefettura cittadina Giovanni Ricordi il quale, acquistato l'ufficio di ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] l'origine tedesca, che viveva a Sezze o nei castelli vicini. Papa Eugenio III aveva recuperato Sezze e altri castelli nel di S. Angelo erano stati prima Ugo e, in seguito, Giovanni, attivi in diversi affari, mentre fino a quella data nessun ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] Repubblica è buonissimo, come ho dimostrato, pure quando i francesi fossero vicini ai luoghi nostri, e con lo stato di Milano in mano, 'autunno del 1551, dopo l'arrivo in Francia del successore Giovanni Cappello, il C. fu eletto avogadore di Comun, e ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] una costante nelle poche opere note riconducibili al Lelli. La volta sopra descritta è, a parere di Röttgen, quanto di più vicino al lunettone della Minerva abbia prodotto, e va dunque anch'essa datata ai tardi anni Venti.
I fregi in palazzo Madama ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] sua posizione a Faenza, soprattutto nei confronti di vicini potenzialmente ostili, come gli Ordelaffi; ma presto un dovette debellare una congiura ordita contro di lui dal cugino Giovanni, del ramo dei signori di Marradi, figlio di quell' ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...