MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] da Barbiano durante la tutela va segnalato il tentativo di acquistare da Giovanni Colonna, luogotenente di Gabriele Visconti signore di Pisa, per 8500 fiorini Sarzana e i vicini castelli di Falcinello e Santo Stefano. Secondo un patto segreto che la ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] gli ordinati erano soltanto sette e provvisti di tutti i requisiti. Il nunzio frattanto aveva chiesto informazioni ai vescovi vicini.
Quello di Catanzaro, mons. O. da Pozzo, fu molto cauto, riportando soltanto alcune voci che accusavano il C. di ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] scolastica anche bolognese, nei campi allora distinti ma pur sempre vicini dell'ars notarie e dell'ars dictandi, è una papa sotto mentite spoglie (forse ricalcando ciò che Giovanni Diacono aveva raccontato intorno alla venuta, anche clandestina ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] rara coerenza, su pochi settori di ricerca, significativamente vicini a quelli del Carduccì filologo: la letteratura occitanica, frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] naturalmente man mano che gli avvenimenti si fanno più vicini all'epoca di C. che, particolarmente per il 1883, pp. 73-76; A. Mazzi, Un frammento della cronaca di Giovanni Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e i musicisti e gli appassionati di Prato e dei luoghi vicini (Bogani). L'ultima composizione, una Regina Coeli, è del ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] truppe pontificie, che marciavano su Perugia attraverso Ponte San Giovanni, e riuscì a batterle a Fontenuovo, a Borgo Sant B. fu inviato nel 1543 a fortificare Volterra e i luoghi vicini, in seguito alla congiura ordita in Siena dai Salvi per cedere ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] d'oro dei cittadini originari di Murano - i figli maschi Giacomo, Giovanni Antonio, Domenico e, appunto, Francesco: i soli sopravvissuti, con la dell'elenco dei morti causati dalla peste del 1630-31: i vicini di casa del L., la moglie (6 genn. 1631) e ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] è angusto - egli si serve dei versi virgiliani: "Adparent rari nantes in gurgite vasto". Se i nuotatori egli afferma, fossero più vicini l'uno all'altro, con una minor quantità di mare fra di loro, sarebbero più densi. Per cogliere il concetto di ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Camerino e nella sua opera si notano gli influssi di Girolamo di Giovanni, che introdusse l'arte padovana nelle Marche, Lorenzo d'Alessandro e il maestro di Patullo, entrambi vicini all'arte veneta, e di Niccolò Alunno. L'influenza dei Crivelli, di ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...