CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] Dietrich da Freiburg), Tomaso del Garbo, Giovanni Eschenden (da Ashendon), Guidone (de Chauliac . patria per le prov. modenesi, s. 5, IV (1906), p. 141; E. P. Vicini, Medici modenesi nei secc. XIII e XIV, in Rassegna per la st. della univ. di Modena, ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] stilistiche con quella Madonna del pilastro di Padova che, secondo il Laderchi (1838) e il Lanzi (1789), presenta modi vicini al fare di Giovanni Bellini. In base a ciò nei primi anni dell'Ottocento erano ascritte a Stefano da Ferrara (alias il F ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] posizione spesso assai elevata. Così nel 1413 fu mandato da Giovanni XXIII (succeduto nel 1410 ad Alessandro V) come nunzio in lotta politica comunale che tra pressioni di potenti vicini e interne divisioni degenerava verso l'inevitabile ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] nostro fratri Ioanni et libros suos ad suam provinciam reportabunt".
Effettivamente Giovanni da Tagliacozzo ed A. da Aquila, abruzzesi come il Capestrano, furono a lui più vicini che ogni altro frate del suo seguito: parteciparono alle imprese più ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] , attivi in Varese (Adamollo-Grossi,passim), quali Giovanni Ghisolfi, Antonio Busca, Pietro Gilardi; ma numerosa convengono a un pittore che moriva nello stesso anno e sono invece assai vicini a quelli del B. nella chiesa di S. Martino a Varese ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] di cui egli stesso aveva serbato memoria per gli anni più vicini al 1575. Ciò non toglie al suo diario una sostanziale unità morte prematuramente l'unico figlio maschio del C., Giovanni Domenico, la successione nell'investitura della quarta parte ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] tormentata attraversata dalla città, l'elogio di personaggi vicini alle posizioni dei popolari e l'auspicato distacco violenti incidenti occorsi poco prima nella città a don Giovanni de Luna, agente imperiale e comandante della guarnigione spagnola ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] 1360, divennero tanto aspri da indurre i Comuni vicini, e in special modo quello di Firenze, a persero in Volterra ogni autorità.
Fonti e Bibl.: M. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, II, Trieste 1857, l. IV, c. 63, p. ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] con la sua abitazione, posta nel quartiere di S. Giovanni, sul retro di palazzo Medici (nella strada ora denominata via suo misfatto, li bruciò. L'incendio si propagò anche ai locali vicini e provocò panico in città, e per il G. si tradusse ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] le orme del suo parente" scultore, lo zio Giovanni Ferrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività G. Martinola, Lettere dai paesi transalpini degli artisti di Meride e dei villaggi vicini (XVII- XIX), Roma 1963, p. 156; G. Hubert, La sculpture ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...