Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] l'origine tedesca, che viveva a Sezze o nei castelli vicini. Proprio papa Eugenio III aveva recuperato Sezze ed altri castelli di S. Angelo erano stati prima Ugo e, in seguito, Giovanni, attivi in diversi affari, mentre fino a quella data nessun ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] 1560, si visse una stagione straordinariamente intensa dei movimenti vicini alla Riforma.
Oltre a Juan de Valdés, nel 1976, pp. 87 ss.; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp. 227-229; Id., ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 papa Giovanni VIII tentò di radunare a Pavia numerosi vescovi del Regnum XXXVI p. 110; Regesto della chiesa cattedrale di Modena, a cura di E.P. Vicini, I, Roma 1931, p. 41; II, ibid. 1936, pp. 51 s.; ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] un "abbas Nicolaus Barensis ecclesie dyaconus". Il testo mostra una forte vicinanza con l'elogio che del logoteta del Regno effettua il suo di scrittori come Ovidio, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo, Isidoro di Siviglia, Pietro Lombardo, ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] naturalmente man mano che gli avvenimenti si fanno più vicini all'epoca di C. che, particolarmente per il 1883, pp. 73-76; A. Mazzi, Un frammento della cronaca di Giovanni Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] più ampio, E. intrattenne in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...