JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. loro" (ibid.). Il suo sentire politico - prescindendo dall'originaria vicinanza a Ruffini, De Lollis, Albertini - fu assai prossimo a ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] ottenerne la restituzione, chiese l'intervento del duca di Napoli, Giovanni (I), che insieme con il rettore del Patrimonio Teodino riconquistò il sostegno degli abitanti di alcuni castelli vicini; una rivolta che preoccupò l'esarca, evidentemente ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con altre procurate in loco, perché il raccolto dei possedimenti vicini a Roma era così scarso che senza il grano di del pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] questi erano taluni degli uomini che lo assistevano più da vicino nella sua attività. G.B. De Luca superò Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] decretali, compilate già dopo pochi anni da uomini vicini alla Curia, che avevano facoltà di copiare i testi di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . 708), come lui siriano d'origine e figlio, come lui, di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680 cordoglio di C. e degli ambienti a lui più vicini, anche a causa della politica religiosa perseguita dal nuovo ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di Verona Estense cum additamentis usque ad annum 1478, a cura di G. Bertoni-E. P. Vicini, ibid., XV, 3, pp. 17, 19, 26-33, 40; Corpus chronicorum ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] , che lo stesso Carlo V considerò a lungo possibili. In ciò si distinse da altri prelati vicini alle tesi riformate, come Reginald Pole, Ercole Gonzaga, Giovanni Morone e Iacopo Sadoleto, ai quali fu legato da rapporti personali. Che la sua condotta ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Pincherle fu uno degli allievi e discepoli a lui più vicini. Nel 1925 collaborò (con un contributo sul giudaismo dall’ riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] futuro vescovo di Verona, l'uomo che gli sarà più vicino per tutto il resto della sua vita. Il suo debutto di un grande protagonista della Controriforma, massime a Venezia, monsignor Giovanni Della Casa.
Poco prima del suo ritorno a Venezia, ossia ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...