Poeta (Firenze intorno al 1258 - ivi 1300). Di famiglia guelfa (dice GiovanniVillani che era una "delle più possenti case di genti, di possessione e di avere in Firenze"), figlio di Cavalcante, fu promesso [...] la gioventù intellettuale del suo tempo per la nobiltà del suo filosofare (secondo motivi aristotelico-averroistici) e della sua arte. Il Villani dice che "era, come filosofo, virtudioso uomo in più cose, se non ch'era troppo tenero e stizzoso", e il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal sia artisticamente, di D. Compagni e di G. Villani e suoi continuatori. Numerosissime le prose religiose, specie ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] cronaca municipale, che si afferma già nella discussa cronaca dei Malispini (v.) e sale a grande altezza nel Trecento con GiovanniVillani e con Dino Compagni. Quest'ultimo occupa un posto a parte con la Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] "Anni favor iubilaei - poenarum laxat debitum". Il giubileo di Bonifacio VIII suscitò in tutta la Chiesa un entusiasmo indescrivibile. GiovanniVillani (Cron., VIII, 26) calcola a 200.000 i pellegrini "che al continuo, in tutto l'anno durante, aveva ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] del naviglio a vela, anche nei mari italiani, fu determinata poi dall'introduzione della cocca (fig. 31). Lo stesso GiovanniVillani narra infatti nella sua Cronaca come, attorno al 1304, alcuni pirati di Baiona in Guascogna passassero lo stretto di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] .
È l'elmo che Luigi IX, il santo, portava a Mansura, e il buon re Manfredi a Benevento. "Manfredi, - dice GiovanniVillani nella sua Cronica - rimaso con pochi, fece come valente signore, che innanzi volle in battaglia morire re, che fuggire con ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] potuto essere confermata dal controllo di alcuni dati ufficiali. Così la cifra tanto discussa di 90.000 ab., data da GiovanniVillani per la popolazione compresa nel 1339 entro la terza cerchia della mura di Firenze, trova una conferma da un lato nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] dipende dalle Historiarum ab inclinatione Romanorum libri XXXI di Flavio Biondo; il secondo, soprattutto dalla Cronaca di GiovanniVillani; il terzo, parte dall'Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, parte dai Ricordi di Gino Capponi ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] , gravanti sul consumo o sul commercio (a Firenze, nel 1338, il dazio d'entrata e di uscita dalla città, secondo GiovanniVillani, rendeva 90.200 fiorini d'oro ed era il maggiore cespite delle finanze comunali); ed è spesso costretto a cederle ad ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] chiesa intra florentinam civitatem. I cronisti fiorentini del tardo Medioevo (GiovanniVillani) parlano di un tempio di Marte trasformato nel S. Giovanni. Come testimonianza archeologica, sappiamo dagli scavi recenti che nella costruzione furono ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...