BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] fra gli uomini illustri accanto a Dante, Petrarca e Villani, a giuristi e medici; e include, sempre per primo, oltre che "Gioctu florentinus, pictor illustris", anche un grande scultore, Giovanni Pisano (c. 232); fatto notevole, perché di solito gli ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] due lettere del 1355 (Lettere disperse, 30-31) a Giovanni Fedolfi da Parma, dove P. propone, nella prima, l Pancheri, Parma 1994; id., Lettera ai posteri (Posteritati), a cura di G. Villani, Roma 1990; id., Secretum, a cura di E. Fenzi, Milano 1992, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Monsù Francesco, di cui si è detto, e a Domenico Villani, secondo la stima dello stesso autore (ibid., p. la scelta dei modelli e dei disegni preparatori per la facciata di S. Giovanni in Laterano, avvenuta proprio nel 1732 (Lo Bianco, 1985, p. 74), ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] con che lavora) immantanente quella cosa disertava, fosse cara quanto si volesse". Il Villani e, seguendo lui, anche altre fonti asserirono che egli si chiamasse Giovanni di nome e Cimabue di cognome, ma dai documenti ("Cenni dictus Cimabue pictor ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di valori consolidati e semplice eleganza, senza "volgarità e villani rifatti", definito a ragione da Cecchi "un punto di un soggiorno a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato al settore editoriale ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] castelli, dominati da signori feudali. La rivolta dei villani contro i feudatari, che verso la metà del Duecento 1983a, pp. 43-63; id., Busto virile. Chiesa di S. Giovanni Battista. Castelli, in La Valle Siciliana o del Mavone (Documenti dell'Abruzzo ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] gruppo di statue con la Madonna, S. Pietro e S. Giovanni Battista (forse originariamente nel duomo) ora in S. Maria della Spina completare i lavori iniziati da suo padre.
Bibliografia
Fonti:
G. Villani, Cronica, X, 178, a cura di G. Dragomanni, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , eseguiti tra l'altro per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), per la granduchessa Vittoria (1694 del Settecento, Torino 1988, pp. 245, 248 s., 251; R. Roani Villani, Un episodio di mecenatismo sanminiatese del Seicento: N. Roffia, in Boll. ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] oste di Miasino residente a Lucca, una Trinità con i ss. Giovanni Battista e Rocco (Miasino, S. Rocco; Dell’Omo, 1994) G. Bocchi, Casalmaggiore 1998, p. 481), di quadri con ‘villani’ quali il Venditore di caldarroste, il Pollaiolo e il Pastore che ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] sono due cagnolini, forse da identificare con il sepolcro di Giovanni Pipino da Barletta, opera di uno scultore napoletano della fine S. Marco in Lamis 1980", a cura di T. Nardella, P.M. Villani, P.N. De Michele, Bari 1982, pp. 175-194; D. Whitehouse, ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...