GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] sostenevano di aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria Mater Domini, de sorte alguna el volesse obedir né aldirlo, e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] del granduca l'incapace residente toscano in Inghilterra Giovanni Salvetti Antelminelli. A lui si rivolgevano inoltre i a Londra, come Antonio Segni e Francesco Riccardi nel 1669, Giovanni Battista Pacichelli nel 1675, G. Leti nel 1680, Pietro ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] a incidere non poco sul suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e soprattutto la Lettera… a un amico sopra l'edizione delle Croniche del Villani fatta a Milano l'anno 1729, che attaccava duramente l' ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] ricca di porti", di cui il più attivo è quello di San Giovanni "frequentato da molti vasselli forestieri", specie "di Scio". Scarso il da 69 "feudatari" la nobiltà locale; e, tra i "villani", ci sono i "privilegiati", ossia esenti "dalla scarpa", vale ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] non è stato possibile determinare né la data del matrimonio né se Giovanna sia stata l'unica moglie del G. o se, come riportato L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad indicem; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, pp. 45-49 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] revocato solo nel 1350. Nel 1331 il F. andò incontro a Giovanni, re di Boemia e figlio di Enrico VII, in occasione della sua cura di S. Bongi, Bologna 1863, pp. 249 s., 332, 341; G. Villani, Nuova Cronica, XII 30, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di Plutarco); Ibid., Poligrafo Gargani, 666; G. Corsi, Marsili Ficini Vita, a cura di A. M. Bandini, in F. Villani, Liber de civitatis Florentiaefamosis civibus, Firenze 1847, pp. 183-214; P. Delphinus, Epistolae, Venetiis 1524, libro VIII, n. 49 ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] del Giglio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile, Giovanni Cantapochi, C.102, c. 109r; Ibid., Capitoli, XLIV, cc. dall'anno 1050 all'anno 1305, Roma 1755, pp. 71, 79; G. Villani, Cronica, a cura di A. Racheli, Trieste 1857, pp. 183 s., ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] prove documentarie dell'esistenza di una società non più intitolata a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, per essere esatti, a , in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, 2, ad Ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] sociale della città: la parte popolare, agricoltori e villani; gli artefici di vile condizione, dediti alle arti scelte da diversi autori, Venezia 1565; Tempio alla signora D. Giovanna d'Aragona fabricato da tutti i più gentili Spiriti e in tutte ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...