Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] I di restaurare su di essa il controllo imperiale, e con la pace di Basilea (1499) Giovanni a Sciaffusa, le parrocchiali di Burgdorf, Orbe e Zofingen. Chiude il periodo dell’architettura ecclesiastica medievale la cattedrale di S. Vincenzo ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] per gli usi dell’italiano alla corte imperiale nel Seicento, cfr. Kanduth 2002). L Italia e in Germania, e da Giovanni Pierluigi da Palestrina, maestro di cappella , Carocci.
Brugnolo, Furio & Orioles, Vincenzo (a cura di) (2002), Eteroglossia e ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ..., dedicato a S. A. Imperiale il principe Eugenio vice-re d 19 sett. 1813 e del 27 febbr. 1814, Vincenzo Monti accusava il C. di ignoranza, misoneismo, gusto , contiene postille del Monti (e di Giovanni Gherardini) aspramente polemiche; cfr. anche la ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Francesco Petrarca per la poesia e ➔ Giovanni Boccaccio per la prosa. Al terzo modello Tale teoria, infatti, era stata sostenuta da Vincenzo Calmeta in un’opera che non ci è italiana sembrava avviata a un destino imperiale, con una forte espansione all ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] prosatori di età imperiale, e allude a una delle cinque varietà greche, coesistente primo luogo da Mario Equicola e da Vincenzo Colli detto il Calmeta (Giovanardi 1998). Già nel 1356, sotto il regno di Giovanna I, un piccolo contingente di lettere, ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] , in nome della vocazione ‘imperiale’ della capitale, ne rivalutava Profilo storico, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana pp. 13-25.
Nencioni, Giovanni (2000), Plurilinguismo in Europa, in ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...