BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] e di S. Vincenzo al Volturno venivano riconosciute e la defensio imperiale e l'esenzione totale cura di G. Waitz, ibid., pp. 471, 472-474; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, Roma 1925, in Fonti per la storia ...
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DE FORNARI, VincenzoGiovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] e Francia e sulla situazione alla corte imperiale: qui si temeva sempre più concretamente che ricordano in questo periodo un Vincenzo De Fornari come partecipante al inviati a Savona per accogliere don Giovanni d'Austria, ma venne scusato; l ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] 590 e altri), fino a quando la questione non fu risolta da Giovanni Bernardino Tafuri (1752, III, parte II, p. 77). Dall sic] stampata in Lucca da Vincenzo Busdraghi nel 1558, nel giugno Giolito dedicò a David Imperiali il Secondo volume delle ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] terra imperiale in Vincenzo Joppi», Fondo Joppi, 67.8). In essa Monticoli riportò annalisticamente, nella prima parte, episodi dal 1508 all’inizio del 1523, compreso il «sacco» del 1511, ricordando i ruoli avuti da lui stesso e dal fratello Giovanni ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] nel frattempo fu ordinato sacerdote. Fu quindi nel collegio S. Vincenzo di Cremona (1787-89) come insegnante di matematica, poi nel (Per le gloriose vittorie delle armate imperiali. Canzoni).
Stabilizzatasi la situazione politica nella ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] atto con il quale il duca Giovanni, a nome suo e del figlio, donò all’abate di S. Vincenzo al Volturno una cella e alcuni a resistere agli attacchi, nonostante la ferocia delle truppe imperiali. L’esercito proseguì verso la Puglia e pose sotto ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di Emanuele Filiberto; il padre, Vincenzo (morto nel 1613), era senatore del Piemonte e lo zio Giovanni (morto nel 1617) mastro sabaudi e l'estensione di essa e del vicariato imperiale alle ottanta terre del Monferrato assegnate ai Savoia in virtù ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] dell'autorità imperiale aveva lasciato il Liutfredo.
Fonti e Bibl.: Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, III, in pp. 4-84; A. Pantoni, Due iscrizioni di S. Vincenzo al Volturno, in Samnium, XXXV (1962), pp. 74-84 ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] e il territorio circostante dagli assalti degli Imperiali (1509), ai quali si erano 'udienza davanti al podestà di Brescia, Giovanni Maria Zorzi, e rifugiarsi a Parma mercanti, ne sequestrò uno, tale Vincenzo Gazzella o Guggella, chiedendo poi ai ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] raffigurante la Visione di s. Giovanni di Dio per l'altare maggiore S. Cecilia e S. Vincenzo Ferreri, la Moltiplicazione dei . Liaci, Opera di un architetto leccese il palazzo degli Imperiali di Manduria, in Gazzetta del Mezzogiorno, 28 marzo 1957; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...