PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] successore, il nunzio a Bruxelles, Giovanni Battista Bussi, aveva promosso la nell’occupazione da parte delle truppe imperiali della cittadina di Comacchio. La Albani, che gli preferiva il domenicano Vincenzo Maria Orsini. Mentre ancora si trattava ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] , sia perché non venisse meno ad essi l'appoggio imperiale, sia per non privarli di milizie tanto più necessarie quanto di una controversia che sembrò insanabile tra il re del Portogallo, Giovanni V, e i pontefici che si succedettero da Clemente XI a ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Montecassino e S. Vincenzo, quali monasteri posti sotto la diretta tutela imperiale. Il Chronicon afferma Ibid., Script., XXXIV, Hannover 1980, p. 85; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d' ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovo di Bologna tra il 997 ed il di rilievo, vicino alle autorità imperiali: nell'aprile del 1040 Scritti di paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1945, pp. 180-181. ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] un placito relativo al monastero di S. Vincenzo al Volturno e fu poi promotore di un Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma 282. Si vedano inoltre I. Schuster, L'imperiale abbazia di Farfa,Roma 1921, pp. 110 ss.; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...