Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] la Francia fino all'accettazione dell'incoronazione imperiale di Bonaparte da parte del pontefice ( in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, la neutralità dello Stato dalle pretese imperiali e dai pericoli della guerra, ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fazioni poco disposte al dialogo. Cadde così, in poco tempo, la candidatura del cardinale Giovanni Salviati, reputato filofrancese. I cardinali del "partito imperiale", secondo le commissioni dello stesso Carlo V, si orientarono su R. Pole, che dopo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. Vincenzo a Cremona e ora trasferita nella chiesa di S. Agnese. alle monete imperiali romane seppur ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per pagare le ingenti spese della guerra che vedeva le truppe imperiali giungere sotto le mura della città, il papa ricorse alla "moccicone", Vincenzo Calmeta, Fabrizio e Vittoria Colonna, Jacopo d'Atri, Jacopo Sannazzaro e Giovanni Pontano di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] . Dopo essere stato presente all'assedio degli Imperiali a Firenze, già nel 1531 lo troviamo del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di una compagnia, nell'esercito imperiale impegnato nella guerra di Parma talora altissimi funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del .1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, II, ibid ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] È probabile che, come il suo concittadino Giovanni Sfortunati, autore del Nuovo Lume - libro di Firenze, assediata dagli Imperiali, impegnato nella fabbricazione di da Città di Castello e dal genovese Vincenzo Joardi. Una lettera del 1536 di monsignor ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] riversò sull'intera fazione curiale ispano-imperiale che faceva capo al Borgia. Il documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] i suoi nipoti, con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...