BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] in Nuova Antologia, 1º dic. 1899, pp. 555-61; L. Luzzatti, R. B., ibid., 1º giugno 1900, pp. 454-461; G. ViscontiVenosta, Ricordi di gioventù (cose vedute e scoperte, 1847-1860), Milano 1925, p. 228; S. Sonnino-L. Franchetti, La Sicilia nel 1876, a ...
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Famiglia nobile italiana, ramo della famiglia dei Venosta, la quale deriva il suo nome dalla subinfeudazione delle valli Venosta e Mätsch fatta a essa dal vescovo di Coira. Capostipite noto della famiglia [...] da allora (1419), assunse il cognome di Visconti-Venosta. La famiglia ebbe notevole importanza nella vita politica trasferì a Milano. I nipoti di Nicola, Emilio (v.) e Giovanni (v.), sono i rappresentanti più noti della famiglia. Emilio sposò ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] recandosi nel 1839 a Edimburgo per insegnarvi lettere italiane, Giovanni, raggiunta la madre in Francia, trasferendosi tre anni autorevoli si erano allontanati da lui (Medici, Cosenz, ViscontiVenosta, ecc.). Pur tuttavia, continuò nel suo apostolato ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] furono dati i nomi di Umberto, Ranieri, Carlo Emanuele, Giovanni Maria, Ferdinando, Eugenio.
La prima educazione, quella del cuore mia Casa - egli soleva dire a Minghetti, a Sella, a Visconti-Venosta e a Rudinì - ha spesso avuto degli amici, mai dei ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dell'inviato italiano a Venezia Ottavio Vimercati ad Emilio ViscontiVenosta dell'8 ottobre 1866, ibid., p. 114.
31 panoramica riguardante in particolare i temi economici si rimanda a Giovanni L. Fontana, Patria veneta e stato italiano dopo l'unità ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] oggetto di un’ampia discussione tra una tendenza separatista moderata (propria di Giovanni Lanza e del ministro degli Esteri Emilio ViscontiVenosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), Giovanni Battista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto era il gruppo dei lombardi, con Stefano Jacini ed Emilio ViscontiVenosta, così come lo sarebbe stato il gruppo dei veneti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863 Legazione di Baden dove risiedette sino a quando non fu chiamato da ViscontiVenosta a Roma; il già citato invio di Carutti nei Paesi Bassi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] come ministro degli Affari esteri, di E. ViscontiVenosta, che rappresentava la continuità della politica di Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, a cura di P. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Mariquita) Falcò, il primo morì appena nato, il secondo, Giovanni (1856-1900) morì senza discendenti poche ore prima del D .: In mem. del sen. C. D., Milano s. a. [1900]; E. ViscontiVenosta, C. D., in Rass. nazionale, 1° maggio 1904, pp. 3-24; Cison ...
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