Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , furono cagionate dal fatto, ingiusto e doloroso all'animo suo, di saperlo stabilito a Milano alla corte di GiovanniVisconti, gran nemico dei Fiorentini, e di non vederlo partecipe della propria illimitata ammirazione per l'Alighieri. E appunto ...
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Nacque in Novara nel 1312 di famiglia oriunda del contado di Camodegia, ora Castellazzo di Mandello. Notaio come il padre e gli avi, fu al servizio di Luchino e GiovanniVisconti, poi dei nipoti loro Matteo [...] notizie sui costumi politici e privati. Molte le descrizioni: di queste la più famosa è quella del colloquio fra Bernabò Visconti e il Villani. Altro scritto di minore importanza è il De bello Canepicii liber, dedicato alle lotte civili dei feudatarî ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] del palazzo Fogliani, oltre all'importante recinto murato che ha anche elementi romanici. In duomo è il monumento funerario a GiovanniVisconti di Oleggio, che fu signore della città, e una icona bizantina, che risalgono al sec. XIV; nella Pinacoteca ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Quarto al Volturno dell'Abba, le Memorie di Garibaldi, i Ricordi di prigione del Pastro, i Ricordi di gioventù di GiovanniVisconti Venosta, le Memorie artistiche di Giovanni Pacini, La giovinezza di Francesco De Sanctis, le Memorie della mia vita di ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] e dei B., ma con una più stretta dipendenza verso Milano. Quando, nel 1354, l'arcivescovo GiovanniVisconti fece conoscere il proposito di assumere il diretto dominio di Pavia, i B. sentirono crescere attorno a loro l'opposizione, già delineatasi ...
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Nel 1191 il comune di Bologna cominciò a coniare il denaro che fu detto bolognino (piccolo); e più tardi, nel 1236, il soldo da 12 denari (bolognino grosso). Ambedue queste monete portavano da un lato [...] forma del bolognino subì qualche variazione, sostituendo al nome dell'imperatore quello di altri signori: Giovanni e Giacomo Pepoli (1347-1350), GiovanniVisconti (1350-1360), Urbano V (1362-1370), e poi, in regime di autonomia, la scritta Mater ...
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Così è denominato generalmente nelle cronache e storie italiane ed anche nelle fonti documentarie, ma il suo vero nome era Hector de Durlort; il nome fu tradotto in Estorre, Astorre, e Astorgio. Allo scopo [...] poco dopo si acconciò al fatto compiuto, e al Durfort rimase il puro e vano titolo di rector Romandiolae pro Ecclesia (così si chiamava ancora il 4 maggio 1352).
Bibl.: A. Sorbelli, La signoria di GiovanniVisconti in Bologna, Bologna 1902, pp. 1-67. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 1382. Nel 1390 F. è in guerra aperta con i Visconti, durata con brevi intervalli fino alla morte di Gian Galeazzo di Cosa Nostra che aveva già condotto nel 1992 alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nello stesso 1993 ai due attentati di ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] Milano Astorre e Giampiccino, figlio e nipote di Bernabò Visconti, che si erano impadroniti del ducato, senza chiedere vicende per la successione al trono di Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a ...
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Primo doge di Genova (m. il 14 marzo 1363); eletto dal popolo il 23 sett. 1339, fu confermato dal parlamento che decise però l'istituzione presso il doge di un consiglio di quindici popolani, l'esclusione [...] , fu costretto a rinunciare al dogato (23 dic. 1344). Ritiratosi a Pisa, dopo che il terzo doge Giovanni di Valente ebbe consegnato la Repubblica ai Visconti (1353), il B., fingendosi loro amico, riuscì con l'appoggio di questi a rientrare a Genova ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...
dietrofrontista
s. f. e m. In senso figurato, chi fa dietrofront, chi cambia improvvisamente idea. ♦ Caos afghano. Ministri che precisano. Ministri che rilanciano. Ministri che frenano. Interventisti contro «dietrofrontisti». Imbarazzante....