Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di GiovanniVisconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] Milano Astorre e Giampiccino, figlio e nipote di Bernabò Visconti, che si erano impadroniti del ducato, senza chiedere vicende per la successione al trono di Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] Fallita la spedizione militare di Astorgio di Durfort nelle Romagne (1350-51), dovette cedere Bologna a G. Visconti. Acquistò dalla regina Giovanna di Napoli, per 80.000 fiorini d'oro, Avignone. Prodigo dei beni della Chiesa e nepotista, fu tuttavia ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] Giovanni Acuto e aggiunse Pavia al dominio dei Visconti. Celebratasi la pace (1364) fra i Visconti e i Guelfi, il D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in rivolta perché esclusi dalle magistrature della ...
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Primo doge di Genova (m. il 14 marzo 1363); eletto dal popolo il 23 sett. 1339, fu confermato dal parlamento che decise però l'istituzione presso il doge di un consiglio di quindici popolani, l'esclusione [...] , fu costretto a rinunciare al dogato (23 dic. 1344). Ritiratosi a Pisa, dopo che il terzo doge Giovanni di Valente ebbe consegnato la Repubblica ai Visconti (1353), il B., fingendosi loro amico, riuscì con l'appoggio di questi a rientrare a Genova ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alleata. Nel novembre 1944 ancora Mattioli lo volle al suo fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri GiovanniVisconti Venosta formò una delegazione di tecnici da inviare negli Stati Uniti per fornire informazioni sulle reali condizioni ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , col marchese di Ferrara e con Carlo IV di Lussemburgo e rifiutò di discutere le offerte di pace avanzate da GiovanniVisconti.
All'inizio del 1354, infatti, giunse a Venezia, come ambasciatore del signore di Milano, il Petrarca, il quale, nel mese ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] di Azzone e da diventare, in progresso di tempo, confessore tanto di Luchino che del figlio di lui, Buzio. GiovanniVisconti, nominato arcivescovo di Milano nel 1339, scelse il F. come proprio cappellano e "scriba".
Sebbene sia probabile che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] Donato Bossi) la mai avvenuta permuta dell’episcopato di Novara con l’arcivescovado milanese tra lo stesso Aicardo e GiovanniVisconti (in ciò seguito fino al 17° sec. dalla storiografia milanese). A tal proposito, per inciso, alla Chiesa è dedicato ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] quando il Filargo fu consacrato papa, col nome di Alessandro V, dal concilio di Pisa il 7 luglio 1409; e a GiovanniVisconti (nominato dal già deposto Gregorio XII), suo successore alla cattedra arcivescovile, il D. dedicò un carme in cui auspicava ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...
dietrofrontista
s. f. e m. In senso figurato, chi fa dietrofront, chi cambia improvvisamente idea. ♦ Caos afghano. Ministri che precisano. Ministri che rilanciano. Ministri che frenano. Interventisti contro «dietrofrontisti». Imbarazzante....