Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] , il vicariato imperiale. La sua prima preoccupazione fu la conquista di Bologna, che cercò di togliere a GiovanniVisconti da Oleggio (1359) insistendo anche quando questi la cedette alla Chiesa consegnandola al cardinale Albornoz. Scomunicato (1362 ...
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Figlio (m. 1372) di Teodoro I, cui successe nel 1338. Contese ai Savoia il possesso d'Ivrea fino al lodo (1349) dell'arcivescovo di Milano GiovanniVisconti, che stabilì un condominio delle due case sulla [...] città. Dal 1356 fu in lotta anche con il Visconti per il possesso di Asti, Alba, Novara e Pavia, ma ottenne solo il riconoscimento del possesso di Asti (1364). ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di GiovanniVisconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , S. Simpliciano, S. Marco; si elevarono i campanili di S. Antonio e di S. Gottardo. Matteo Visconti eresse nel 1316 la loggia degli Osi. Lo scultore Giovanni di Balduccio nel 1339 eseguì in S. Eustorgio il monumento a Pietro da Verona, modello della ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] Milano Astorre e Giampiccino, figlio e nipote di Bernabò Visconti, che si erano impadroniti del ducato, senza chiedere vicende per la successione al trono di Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] Giovanni Acuto e aggiunse Pavia al dominio dei Visconti. Celebratasi la pace (1364) fra i Visconti e i Guelfi, il D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in rivolta perché esclusi dalle magistrature della ...
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Primo doge di Genova (m. il 14 marzo 1363); eletto dal popolo il 23 sett. 1339, fu confermato dal parlamento che decise però l'istituzione presso il doge di un consiglio di quindici popolani, l'esclusione [...] , fu costretto a rinunciare al dogato (23 dic. 1344). Ritiratosi a Pisa, dopo che il terzo doge Giovanni di Valente ebbe consegnato la Repubblica ai Visconti (1353), il B., fingendosi loro amico, riuscì con l'appoggio di questi a rientrare a Genova ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , che comandava un piccolo esercito. Si trattava di rimettere le mani su Bologna. Ma Giovanni Pepoli riuscì ad evadere e corse ad offrire la città a GiovanniVisconti, arcivescovo e signore di Milano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore di Milano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio. Il papa si lasciò ingannare e nell'autunno 1357 ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , col marchese di Ferrara e con Carlo IV di Lussemburgo e rifiutò di discutere le offerte di pace avanzate da GiovanniVisconti.
All'inizio del 1354, infatti, giunse a Venezia, come ambasciatore del signore di Milano, il Petrarca, il quale, nel mese ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...
dietrofrontista
s. f. e m. In senso figurato, chi fa dietrofront, chi cambia improvvisamente idea. ♦ Caos afghano. Ministri che precisano. Ministri che rilanciano. Ministri che frenano. Interventisti contro «dietrofrontisti». Imbarazzante....