(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ; N. Rodolico, Dal Comune alla Signoria: Saggio sul governo di Taddeo Pepoli, Bologna 1898; A. Sorbelli, La Signoria di GiovanniVisconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1901; O. Vancini, La rivolta dei bolognesi al governo dei ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore di Milano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio. Il papa si lasciò ingannare e nell'autunno 1357 ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] successive ambascerie compì, sempre alla corte avignonese, nel 1337-38 e nel 1340-41, per mandato di Luchino e GiovanniVisconti, pure irretiti da censura, e da parte della città di Bergamo, colpita da interdetto. Pellegrino a Roma con la famiglia ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dell’antico regime, dalle memorie di ispirazione antigiacobina di Costa de Beauregard, ai Ricordi di gioventù di GiovanniVisconti Venosta (fratello del grande ministro degli Esteri) e al capolavoro di Ippolito Nievo, Confessioni d’un italiano ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] non gli erano estranei da quando Clemente VI l'aveva incaricato di insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, GiovanniVisconti, arcivescovo di Milano (settembre 1352). Innocenzo VI, a sua volta, lo mandò a Roma nel 1354 per regolare dei ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] rispetto degli interessi di Venezia, Perciò il C. e suo zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a GiovanniVisconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] sotto questo profilo specialmente l’orazione funebre per Francesco da Carrara, morto durante la dura prigionia impostagli da GiovanniVisconti: ivi, pur nel contesto di un elogio d’occasione, Zabarella non manca di sottolineare quelle che reputa le ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] tra Albizzi e Ricci. Nel luglio di quell'anno venne inviato ambasciatore a Bologna presso Giovanni da Oleggio, ed a Milano, presso GiovanniVisconti, nel tentativo di porre fine alle ostilità create dall'arcivescovo in Toscana. Nel novembre, sempre ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] con gli inviati di Roma, Perugia, Siena e Verona, per delineare una comune linea politica contro GiovanniVisconti e per difendersi dalle scorrerie delle milizie mercenarie; questo congresso non sortì tuttavia risultati concreti, anche per ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] proprie le teorie di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che, quasi annullando l'autorità del u. Forsch., XIV (1911), p. 140 segg.; G. Biscaro, Le relaz. dei Visconti di Milano con la Chiesa, in Arch. stor. lomb., XLVI (1919); cfr. anche ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...
dietrofrontista
s. f. e m. In senso figurato, chi fa dietrofront, chi cambia improvvisamente idea. ♦ Caos afghano. Ministri che precisano. Ministri che rilanciano. Ministri che frenano. Interventisti contro «dietrofrontisti». Imbarazzante....