Famiglia ghibellina d'Arezzo, collegata spesso, fino alla metà del sec. 14º, coi Tarlati di Pietramala, cogli Ubaldini e coi Pazzi di Valdarno, contro i Fiorentini. Dalle munite posizioni nel contado aretino [...] , finché si sottomise al duca d'Atene. Partecipò (1351) alla dieta ghibellina di Milano, indetta da GiovanniVisconti. Poco dopo però alcuni suoi membri, comprendendo l'ineluttabilità della resa, cercarono patteggiamenti con Firenze; tale politica ...
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Famiglia di Novara, influente fin dal sec. 12º nella vita politica della città, si schierò nel secolo seguente nel partito ghibellino, a favore di Federico II e contro le fazioni rivali dei Brusati e dei [...] , Robaldone e Calcino, i T. esercitarono un vero dominio su Novara finché furono cacciati da GiovanniVisconti. Tenuti lontani anche da Giovanni II di Monferrato, rientrarono solo nel 1358. Nel sec. 16º acquistò rinomanza Filippo, marchese di ...
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Famiglia maceratese del Medioevo, appartenente alla classe dei maiores e tradizionalmente guelfa. I M., costretti a esulare dalla città ai tempi dell'imperatore Federico II, vi rientrarono nel 1252, riacquistando [...] (1341), tornò dieci anni dopo, acclamato di nuovo signore di Macerata, e aderì poi nel 1353 alla lega promossa da GiovanniVisconti con i comuni della Toscana e della Marca contro il papa, rovesciando così la linea politica della famiglia. La pace di ...
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Uomo politico (m. 1356), figlio naturale di Luchino che lo fece (1336) podestà di Lodi. Rifugiatosi a Bologna presso GiovanniVisconti da Oleggio, cospirò contro di lui e ne fu bandito. Amante della poesia [...] e buon poeta egli stesso, nel 1344 scrisse (sotto altro nome) un violento carme contro il Petrarca, che rispose con due delle sue Epystole metrice (libro II, 11 e 18). Morì povero, in esilio nel Veneto ...
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GUALANDI
Gino Scaramella
Nobile casata pisana, che si vuole discenda, al pari dei Lanfranchi e dei Sismondi, da un Lanfranco Duodi venuto a Pisa con uno degli Ottoni. Un Lanfranco dei Gualandi avrebbe [...] V, e a Roberto di Napoli. Nel 1337 congiurano contro Fazio della Gherardesca e nel 1343 vorrebbero cedere Pisa a GiovanniVisconti, nipote di Luchino, ma, non riuscendo nell'intento, han le case distrutte. Nella seconda metà del secolo, esercitano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] linciato dalla furia popolare, eccitata anche dal clero, mentre fra i signori di Milano si salvano quasi solo Azzone e GiovanniVisconti per la protezione da essi data alle lettere e alle arti. Né si può dire che il Verri facesse abbastanza tesoro ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] l'E. lasciò Ferrara e passando per Verona giunse a Cassano d'Adda, in territorio visconteo dove trovò ad accoglierlo GiovanniVisconti, arcivescovo di Milano e fratello di Luchino, il quale lo scortò con ogni onore sino alla capitale.
La pace, dunque ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ’epopea del nazionalismo risorgimentale e la cristologia, una soluzione mitografica che negli anni seguenti non abbandona più Garibaldi. GiovanniVisconti Venosta così ricorda il suo arrivo in Valtellina nel 1859, al quale lui stesso ha assistito:
Il ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] non gli erano estranei da quando Clemente VI l'aveva incaricato di insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, GiovanniVisconti, arcivescovo di Milano (settembre 1352). Innocenzo VI, a sua volta, lo mandò a Roma nel 1354 per regolare dei ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , che seguì in alcuni spostamenti, rientrando quindi a Venezia il mese seguente. Dopo la sottomissione di Genova a GiovanniVisconti, fu nominato "sindaco e procuratore del comune di Venezia", insieme con Marco Giustinian e Nicolò Lion, per contrarre ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...
dietrofrontista
s. f. e m. In senso figurato, chi fa dietrofront, chi cambia improvvisamente idea. ♦ Caos afghano. Ministri che precisano. Ministri che rilanciano. Ministri che frenano. Interventisti contro «dietrofrontisti». Imbarazzante....