GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell . de Il Pecorone, Ravenna 1973, in Studi e problemi di critica testuale, X (1975), pp. 237-242; E. Malato, recens. de Il Pecorone, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] , anche con la traduzione di articoli comparsi nel “Journal des Sçavans”.
Giambattista Marino
Tempo verrà che senza impedimento
Adone, Canto X, ottave 42-47
Tempo verrà che senza impedimento
queste sue note ancor fien note e chiare,
è d’un ammirabile ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] , Paris 1739, p. 18.
C. Baronio, Annales ecclesiastici, X, Romae 1741, pp. 263-65.
Regesta Pontificum Romanorum, a , La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu mariano saec. VI-XI ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] on G. Balducci and Trecento sculpture in Northern Italy, in Art Quarterly, X (1947), pp. 40-60; C. Gnudi, Ancora per l'altare di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ; e al loro posto Perin del Vaga dipinse a monocromo i medesimi soggetti. Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati esterni e con intagli quelli interni delle due porte che dividono la stanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] da un’economia di scambio fondata sul baratto. Vale la pena ricordare, tra l’altro, che quando nel libro decimo (X, 8) Vitruvio precisa le ragioni che determinano il funzionamento della stadera, egli è il solo autore antico ad attribuire al termine ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] quanto Catelino, eletto papa e assunto il nome di Giovanni III, secondo la procedura imposta dall'imperatore, dovette , 140A), pp. 218, 260-61.
C. Baronius, Annales ecclesiastici, X, Romae 1741, pp. 263-65.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] testo prezioso.
È interessante osservare come già prima del X secolo circolassero all’interno del trattato vitruviano alcune parti di Appendix Vitruviana.
Nel manoscritto di Sélestat della metà del X secolo vi sono, oltre al trattato di Vitruvio, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale rinnovamento della scienza che percorre l’Europa nel XV secolo trae [...] e di geografi arabi come al-Mas’udi, Ibn Hawqal (X sec.), ibn Battuta non circolano in Occidente, dove ha avuto quelle raccolte dai Polo per la Cina e la Mongolia, dai frati Giovanni da Pian del Carpine, a capo di una missione inviata alla corte del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] luminoso, ma si propagano da quest’ultimo per poi arrivare all’occhio.
È interessante osservare che gli Arabi, sul finire del X secolo, maturano anche un interesse storico per la scienza. È questo infatti il senso dell’opera di Ibn al-Nadim, libraio ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...