GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] della letteratura italiana, XI (1888), pp. 294-298; F. Flamini, Nozze Cian - Sappa-Flandinet, Bergamo 1894; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 9-11, 14, 29 s.; G. Bertoni, Il Cieco di Ferrara e altri improvvisatori alla corte ...
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Giovanni Balbi da Genova
Antonio Martina
Lessicografo medievale, nato a Genova; appartenne all'ordine dei frati predicatori e scrisse il Catholicon, che egli stesso dichiara di terminare nel 1286 definendolo [...] ; ID., recens. a G. Listo, L'arte del periodo nelle opere volgari di D.A. e del sec. XIII, Bologna 1902, in " Bull. " X (1902) 76; G. Vandelli, recens. a R. D'Alfonso, F. D'Ovidio, F. Torraca, Sull'Epistola a Cangrande, in " Bull. " VIII (1900-1901 ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] ignota con la Crocifissione tra la Maddalena e S. Giovanni Evangelista (L'Aquila, Museo nazionale d'Abruzzo: Moretti e alcune opere di artisti sulmonesi del secolo XV, in Napoli nobilissima, X (1902), pp. 149-151; G. Piccirilli, Guida di Sulmona, ...
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Giovanni da Vespignano
Popolano fiorentino, uomo di santa vita, morto nel 1331 e sepolto nel monastero di S. Pier Maggiore; ebbe grande fama nella città per essersi spogliato di tutti i beni a favore [...] dei poveri (Villani Cron. X 178). Il Vellutello vide in lui uno dei due... giusti di cui Ciacco parla a D. (If VI 73), insieme con Barduccio, popolano d'Oltrarno, e come G. oggetto di grande venerazione per le sue opere di carità, venuto a morte anch ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal dispone dell’alleanza di Venezia, invece il pontefice Leone X ha abbandonato il campo ed è passato dalla parte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Quattro Fontane, l’oratorio dei Filippini, S. Ivo alla Sapienza. Con Innocenzo X Borromini, A. Algardi, C. e G. Rainaldi prendono il sopravvento. Borromini ristruttura l’interno di S. Giovanni in Laterano, e prosegue S. Agnese in Agone, iniziata da C ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] una malleveria. Ma, dopo pochi giorni, poté uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] o nel successivo (non nel 1257), è da porre la condanna di Giovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini nel 1271 a Viterbo si adoperò per l'elezione di Gregorio X, nel 1272 nel capitolo generale di Lione (non di Pisa) ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Cid del 12° sec. e l’opera culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo del Burlador de Sevilla (1627), con cui ha inizio il mito di don Giovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse da L. de Vega ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il realismo comincia a manifestarsi con i primi ritratti (Giovanni il Buono, Louvre; statue e ritratti di Carlo V ’urbanistica della capitale ➔ Parigi) sono da ricordare: la basilica Saint-Pie X a Lourdes (1958) di E. Freyssinet, P. Vago, P. Pinsard ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...