MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ) con Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a uno scrutinio 93; E. Melli, Cinque sonetti inediti di E. M., in Strenna storica bolognese, X (1961), pp. 305-316; W. Binni, L'Arcadia e il Metastasio, Firenze ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno H.-L. Baudrier, Bibliographie lyonnaise, VIII, Lyon-Paris 1910, p. 32; J.M. De Bujanda, Index des livres interdits, III-X, Sherbrooke 1987-96, ad indices. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino Nunziature di Venezia, IX, a cura di A. Stella, Roma 1972, p. 37 e passim; X, a cura di A. Stella, ibid. 1977, ad Indicem; XI, a cura di A. Buffardi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] finiscono male (I, V, VII), i religiosi sono truffati a loro volta (X) o, in un empito di sincerità, ammettono la loro invidia per chi può l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nelle mani degli Arabi, i quali le sostennero nel X secolo, mentre esisteva fra noi la massima oscurità".
Il moderna storiografia il posto che gli spetta. Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] mano del F. in un Marco Polo (ms. Lat. X.73 [3445]), nel ms. Lat. X.64 (3691) contenente la Brevis historia e la traduzione dell' De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione come " ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] sospirata nomina a segretario apostolico (Mehus, p. LXXXVII). Papa era Giovanni XXIII. Non visse che per pochi mesi ancora: risulta già c. 72v; Biondo Flavio, De Roma triumphante libri X…Romae instauratae libri III. De origine et gestis Venetorum ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] allora segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, v. lettere del 10 marzo e del 4 maggio 1437:ediz. Mehus, X, 9;Rotondi, pp. 190, 227), altre,ben lungi dal ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] steso almeno in parte prima del febbraio 1305 (morte di Giovanni di Monferrato, nominato come vivente a I, XII, 5), posizione predominante, il richiamo ai modelli volgari. Così ancora in II, x, 5 il largum arbitrium, la licentia che l'uso concede ai ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] a Venezia (per esprimere le congratulazioni per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la lettera, da indicazione delle clausole delle lettere I, V, VI, VII, X, XI); dello stesso autore, altri studi sulla retorica medievale e ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...