COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole I d nostrorum temporum, Berolini 1894, p. 21; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, in Giorn. stor. della lett. ital., XXX (1897), pp. ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] nota, un breve carine di otto faleci in lode di Giovanni Armonio, cui è attribuito il merito di aver fatto risorgere la i libri III-XV dei Dipnosofisti di Ateneo: il primo tomo (libri X-XV, per una curiosa trasposizione) fu terminato il 22 ag. 1505, ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovanni de' Medici. La funzione di sostegno che reintegrato nei ruoli ottenendo, forse per diretto interessamento di Leone X, la lettura ordinaria di diritto canonico. Eppure nel decennio soderiniano ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] della Bibl. naz. di Firenze di mano del fiorentino Giovanni Pigli), delle Invectivae contra medicum del Petrarca latino, che si deperditus" nel "De insulis" di D. Silvestri, in Rinascimento, X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich, Dall'antica Ravenna ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] da questo periodo alla sua morte. Si sa che Innocenzo X lo fece presidente della giunta che aveva il compito di tradurre e fu seppellito nella locale chiesa dì S. Angelo. Il fratello Giovanni gli fece apporre una lapide a Roma in S. Maria Maddalena ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e morta ; G. Biadego, Dante e l'umanesimo veronese, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X (1905), pp. 426 s.; E. Spadolini, La regina Fede in un poema inedito di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] sicuramente utilizzato, il gr. 434, del secolo X-XI, conservato nella Biblioteca Marciana, apparteneva a fatto che egli dedicò la sua traduzione di 16 omelie dello Pseudo Giovanni Crisostomo (De patientia in Iob e De poenitentia, Biblioteca apost. ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] affrontano perciò i problemi della scomunica comminatagli da Giovanni VIII, dell'accusa di essere venuto meno al , come si è visto, data il manoscritto agli inizi del sec. X) hanno privato di ogni fondamento l'ipotesi che il codice Bambergense sia ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] lettera del duca di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di e riveste una grande importanza anche per la storia di Roma nel X e XI secolo. In particolare la raccolta di G. offre un ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , com'è vero, che il C. fu maestro di greco al Poliziano (sia pure per pochissimi anni), a Pico, a Giovanni de' Medici (poi Leone X), a M. Adriani, al Reuchlin, allo stesso Martillo, e a molti altri, più o meno giovani e spesso stranieri, attratti ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...