GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Middeldorf Kosegarten, Nicola und G. Pisano 1268-1278, in Jahrbuch der Berliner Museen, XI (1969), pp. 36-80; G.L. Mellini, Il pulpito di G. ; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno -194; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena: i dipinti dall'XI al XV secolo, Genova 1977, pp. 302-340; C. Lloyd, ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del Fiore, agli evangelisti S. Luca e S. Giovanni per la facciata della cattedrale, unitamente a Niccolò Lamberti, Phillips, A new interpretation of the early style of Nanni di B., in Marsyas, XI (1962-64), pp. 63-66; L. Bellosi, Nanni di B., Milano ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] S. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno in S. Giovanni in Laterano, cui pure da taluni il monumento Surdi è stato V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai nostri giorni, 14 voll., Roma 1869-1884: I, p. ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua ascesa al trono. Il vescovo morì nel 1376 e d'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ricordato ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l'Opera , in Repertorium für Kunstwissenschaft, II (1879), pp. 271, 363 doc. XI; G. Mancini, Vita di L.B. Alberti, Firenze 1892, pp. 467 ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] campano, ovvero il trittico con la Crocifissione di Paolo di Giovanni Fei, eseguito a Siena tra il 1407 e il , Gaeta 1956, pp. X s., 13 s., 29 s.; F. Zeri, Appunti, in Paragone, XI (1960), 129, pp. 51-53; L.G. Kalby, Su G. da G. e Cristoforo Scacco ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] civico di Padova, n.s., IX (1933), pp. 137-155; ibid., X-XI (1934-39), pp. 212-228; N. Di Lenna, Fra' G. degli E Id., Una guida di Padova del primo Trecento. La "Visio Egidii" di Giovanni da Nono tradotta e illustrata, in Padova, XVII (1939), 1, pp. ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] . 345; VIII, ibid. 1876, p. 186; XII, ibid. 1878, p. 510; G.B. De Rossi, Delle altre famiglie di marmorarii romani dei secoli XI, XII, XIII…, in Bull. di archeologia cristiana, s. 2, VI (1875), pp. 124 s.; E. Stevenson, Ciborio di S. Lorenzo fuori le ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] invece da De Rossi (1875) prodotto anteriore all'XI secolo, e la ritenne opera eseguita secondo la " Alba Fucense. Promis (Notizie epigrafiche…, p. 12) pensò si trattasse di Giovanni, figlio di Guittone di Niccolò, noto per aver eseguito nel 1209 l ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...