GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 inconsistente perché basata su un passo della novella XII, 2 allusivo alla sottomissione di Pisa da ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, podestà, balivi e capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963, pp. 94 s.; B. Ceva, Brunetto Latini 169 s.; L. Moscati, Del Giudice (Iudicis, de Iudice), Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVI, Roma 1988, pp. ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] un capitolo dedicato alla famiglia d'Este, che dalla metà del XII secolo giunge sino ad Azzo (VIII), all'inizio del Trecento ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] a G. la traduzione latina dei brani del Pratum spirituale di Giovanni Mosco in cui si narravano vicende occorse a Gregorio Magno, che e santità nella "Vita Gregorii" di G. D., in Renovatio, XII (1977), pp. 51-66; G. Vinay, Alto Medioevo latino. ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] ad Herennium di Cicerone e l'Ars dictandi dello stesso Giovanni di Bonandrea.
Il trattato di G., Brevis introductio ad Luoghi e metodi di insegnamento nell'Italia medioevale (secoli XII-XIV). Atti del Convegno internazionale di studi, Lecce-Otranto ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] il 1257 e il 1263, non si riferiscono a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" con Pañcatantra ins Lateinische, a cura di F. Geissler, Berlin 1960, pp. XII, 4; Moses Maimonides' two treatises on the regimen of health, a ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] Grassus, filius Guarini Grassi" che potrebbe essere identificato con Giovanni da Otranto.
Sia G., sia Giorgio di Gallipoli scrissero epigrammi II-VIII e il secondo negli epigrammi IX-XII. La sensibilità cristiana traspare dall'utilizzo di fonti ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] "Zoanne da Carpi nodaro publico secr. e nodaro del Iudece deli XII Savii". La sua carica di notaio dell'Ufficio dei dodici savi del doge Cristoforo Moro al suo ambasciatore in Ferrara Giovanni Canal, registrata e sottoscritta in data 26 giugno 1471 ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] il sorgere del potere degli Altavilla, alla metà del XII secolo, avrebbe inferto un altro durissimo colpo alle fu pubblicato a cura di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVIII-LX ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pensiero. E poiché il I libro del De vulgari eloquentia fu scritto prima della morte di Giovanni I, marchese di Monferrato (febbraio 1305), a cui si accenna (cap. XII, 5) come a vivente, l'inizio del Convivio dovrà porsi nei primi mesi del 1304 (ad ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...