EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] di E. è testimoniata in modo indiretto anche da Giovanni Boccaccio, che dagli intellettuali della corte angioina ricevette non poche stessa città, era conservato alla fine del sec. XIX nella Biblioteca del Seminario vescovile. È da ritenersi perduto ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] affidò l'incarico di comporre un'opera su frate Giovanni Giocondo, erudito veronese del XVI secolo.
L'opera, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, Firenze 1934, p. 219; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, ...
Leggi Tutto
LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d' sull'umanesimo veronese, IV, Due biblioteche delQuattrocento, in Vita veronese, XIX (1966), pp. 278-281; R. Avesani, Verona nel ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] alcuni italiani a Londra, 1816-1820, in Accademie e biblioteche d'Italia, XXIX(1961), pp. 248-257; K. Porfiris, in Epitheorisi Technis, XIX(1963), pp. 372-85; S. Asdrachàs, in Kerkyraika Chronika, X (1963), pp. 133-50, e in Ho Eranistis, II(1964), pp ...
Leggi Tutto
GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] In encomio del miracolosissimo s. Antonio di Padova, dedicata a Giovanni Francesco Albani, il futuro Clemente XI (Rimini s.d.). coltura letteraria e scientifica in Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIX, II, Rimini 1884, pp. 98, 113 s.; M. Parenti ...
Leggi Tutto
BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] 17 febbr. 1647, passando quindi a studiar teologia con il padre Giovanni Benadù. Nel 1650 fu recitata, nel corso di una riunione in , e sempre con esito negativo. Soltanto nel sec. XIX Carlo Lodovico di Borbone duca di Lucca, cedendo alle ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] difensore della filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume ( 285-288; A. D'Ancona, Memorie e documenti di storia ital. dei secc. XVIII e XIX, Firenze 1913-14, pp. 67, 149; Memorie dell'I. R. Accad. dei SS ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] del Seicento, sarà edito con rimaneggiamenti dal fratello Giovanni Nicolò (Milano 1656).
Sulla fine del 1628 sue Lettere lariane a Saverio Bettinelli del 1803: in particolare della lettera XIX del 5 dic. 1802, che ha per titolo Di Chiuso. Origine ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] Rospigliosi) e In morte di Labindo, (cioè del poeta Giovanni Fantoni), pubblicate a Parma nel 1809.
Nel 1810 iniziò a , 286; XVIII (Epistolario, V), pp. 90, 92, 203 e n. 215, 385; XIX (Epist., VI), p. 374; XX (Epist., VII), pp. 362 s.; G. Canonici ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] F. Ruffini, La giovinezza di Cavour, II, Torino 1938, pp. 31 ss., 50; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1947, I, p. 63 n. 2. Per le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta eccezione per i parenti stretti o i...