FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] tutti i membri della famiglia, perlomeno nei secoli XV e XVI: l'unico fratello del F., Domenico, morì nel dicembre acquistava per 5.610 ducati, in unione con un altro zio, Giovanni, la gastaldia di Santa Croce nel Trevigiano, già appartenuta ai ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] uno dei suoi esecutori testamentari insieme con il cardinale Giovanni Salviati e la marchesa di Massa, Ricciarda Malaspina. E. Otte, Il ruolo dei Genovesi nella Spagna del XV e XVI secolo, in La repubblica internazionale del denaro tra XV e XVII ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 dalla ricostruzione delle vicende del cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo nello Handbuch der Weltgeschichte diretto ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] secondo lo Schiavina (che però scriveva verso la fine del sec. XVI o al principio del XVII), durava ancora negli anni 1235 e che riconosceva dalla Chiesa di Torino al vescovo eletto Giovanni Arborio, designato dal papa ma rifiutato dal clero torinese ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] ai quali vennero aggiunti Giuseppe Bandini e don Giovanni Carletti.
Fu tale governo provvisorio a indire, provvisorio di Parma nel 1848, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., XVI (1916), pp. 1-103, in particolare pp. 7, 9 s., 14, 18, 21 ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] lontano discendente del C. nel sec. XVII, e Giovanni Pesaro, il C. nomina crede universale ed esecutore c. 341r; Relations des ambassadeurs vénitiens sur les affaires de France au XVI siècle, a cura di N. Tommaseo, Paris 1838, II, pp. 103 ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] E. Motta, Gian Giacomo Trivulzio in Terra Santa (1476),ibid., XIII (1886), pp. 870 ss.; P. Ghinzoni, Spiritismo nel 1499,ibid., XVI (1889), pp. 421 ss.; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza (8 avril 1498-23 juillet 1500), II, Paris 1897, pp ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, Giovanni Alvise Mocenigo, morto per un violento assalto di s.; VI, pp. 209, 302 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 841, 851 s., 871; Relaz. degli ambasciatori veneti ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] , Dante e i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia , I, pp. 59 ss.; R. Roncioni, Istorie pisane libri XVI, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1844, pp. 648 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata pp. 44, 63 s., 67, 78 s.; M. Battagli, Marcha, a cura di A.F. Massera, ibid., XVI, 3, pp. 32-35, 46-48, 56 s., 73 s., 76, 80 s.; T. Borghi, Continuatio ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...