situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] et maximes de la Corse, Parigi 1867, pp. XVI-XVII) distingueva i due dialetti, chiamando settentrionale l'uno e meridionale usanza una volta tanto diffusa, di accendere i fuochi di S. Giovanni, intorno ai quali si danzava e si stringevano i legami fra ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] del giudizio che era dato di noi all'estero sul finire del sec. XVIII: "L'Italiano concilia in sé la vivacità francese e la fermezza spagnola corrispondono press'a poco ai tipi antropologici di De Giovanni e Viola.
Ma più interessa rilevare i rapporti ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] aprì ai popoli mediterranei: viaggi di missionarî, a cominciare da Giovanni da Pian del Carpine e da Rubruck, e di mercanti a teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si fanno sempre più frequenti le osservazioni di temperatura e di ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] il suo dominio a tutto quel territorio che alla fine del sec. XVIII le appartenne di qua dai monti.
Il Medioevo s'inaugura in Via Nuova e Piazza S. Carlo con l'ospedale di S. Giovanni.
Quest'interesse, diremmo oggi, all'urbanistica, da cui Torino ha ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] circolazione del sangue. Secondo A. Castiglioni, non si può parlare di una storia vera della trasfusione prima del sec. XVII; Giovanni Colle da Belluno è il primo del quale si abbia sicura notizia avere praticato nell'uomo la trasfusione, da lui ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] mostrò oltremodo entusiasta, credendo finanche di trovare in essa talune verità del vangelo di S. Giovanni (cfr. Confess., 7, 9, 13-14; 9, 20, 26-21, 27; Contra lo stesso campo cattolico nei sec. XVII e XVIII.
Sono questi i principali problemi, non ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] cifra a un dipresso si ritrova per la metà del sec. XVII. Ora nell'intervallo di tre secoli la popolazione dovette, in del Lazio, affrescava con aiuti nel castello di Bracciano e nel San Giovanni a Tivoli, dove forse egli stesso si elevò più in alto, ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] al fecondo moto di cultura dei secoli XVIe XVII di aver approfondito il significato del trapasso dal Medioevo anche poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò sopra ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] che, col Parmigianino, ebbe grande influenza su tutta la produzione del sec. XVII in Basilicata, sorda a ogni più eletto richiamo della pittura napoletana. Contemporaneo al Ferri è Giovanni di Gregorio, detto il Pietrafesa, che decorò il convento dei ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] centrale dell'Umbria è press'a poco quello di Roma.
Nel sec. XVII, quando, dalla caduta dell'impero romano (v. appresso), il nome addetti (3116). Importanti sono i pastifici di Ponte S. Giovanni e di Perugia (Buitoni), la fabbrica di cioccolato e ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...