MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] difesa del M. intervenne il fratello maggiore Giovanni Battista, che nell'anno successivo stampò con a Bologna, in "La più stupenda e gloriosa macchina". Il romanzo italiano del sec. XVII, a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36; C. Ossola, ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] 1571 comandò una compagnia di archibugieri all'ordine di Giovanni d'Austria nella battaglia di Lepanto. Più tardi combatté alla vita politica della città. Morì nei primi anni del sec. XVII, poiché G. B. Testa Del Tufo nella sua Cronologia composta nel ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Mantova, come risulta da una lettera di Giovanni Gonzaga, indirizzata alla marchesa Isabella il 25 anche Id., Un'ediz. delle rime di S. Aquilano sfuggita ai bibliografi, ibid., XVII (1899), pp. 455 s. Per la critica cfr.: F. Flamini, Un virtuoso del ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] (in Annales du Midi, XVII [1905], pp. 71-74), La tenson de Taurel et de Falconet (ibid., XVIII [1906], pp. 172-195 La discesa di Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di Giovanni Maria Barbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] specificato "actus stultitiae", recandosi al seguito di Giovanni d'Armagnac in Francia, dove appunto quest'ultimo à l'étude de la nouvelle latine au Quattrocento, in Humanistica Lovaniensia, XVII (1968), p. 55; L. Sozzi, Petrarca, Tardif e Denys de ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] pp. 7 s.; Rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa duchessa di Nocera, Vico Equense 1585, p. 71. G. Capasso, Di una storia manoscritta dell'interdetto di Venezia del XVII secolo, in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, scienze morali ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] rivista dallo stesso M., che contiene i libri I-XVIII; infine nel 1540 a Basilea fu pubblicata l'edizione 'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] canonico della collegiata di S. Prospero e rettore di S. Giovanni Battista iuxta plateam.
Tutta la sua vita, per quanto risulta 'opera. Sulla fine del sec. XVI e per tutto il XVII le Imagini costituirono, come era nelle intenzioni dell'autore, il ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] famiglia: Gavino Alfonso nel 1560, Clara Laodamia nel 1562, Giovanni Francesco Scipione nel 1565 (Roca Mussons, 1992, p. 23 fenomeno del banditismo, dilagante nella regione nei primi anni del XVII secolo.
Composto in ottonari, è distinto in una prima ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] in una rissa tra il conte Baldassarre Boschetti e tale Giovanni Francesco Livizzano, e che, per atto di difesa, uccidesse istanti di vita del cavaliere Osmino, assistito dall'amante Silvera (XVII, 62-65), che somiglia al canto leopardiano.
Ormai la ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...