ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] 1358, col doge Simone Boccanegra; nel 1360 negoziò presso Giovanni II di Monferrato la pace con gli Aragonesi alleati Georgii Stellae Annales Genuenses,in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script.,XVII, Mediolani 1730, coll. 1096-1100; P. Litta, Fam. cel. ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] in S. Martino, eletto insieme con Niccolò Arnolfini e Nuccio di Giovanni, il 9 apr. 1400 (ibid., f.32v). In quegli anni il 27 gennaio del 1407 (Lo statuto della Corte, p. XVII).
Il B. contrasse matrimonio con Maria Vannefia di Martino Arnolfini ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] della lunga guerra contro i Turchi e gli Ungheresi, che si concluse con la pace di Carlowitz del 1699, sia come documento del costume militare del tempo.
Bibl.: B. Benvenuti, Un ufficiale dei sec. XVII, in Nuova antologia, 1° sett. 1895, pp. 35-60. ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] che il B. abbia avuto un figlio di nome Giovanni. È con ogni probabilità un nipote omonimo il Bicchieri che G. C. Faccio,ibid., XCVII(1926), doc. CXVI, pp. 212-215; doc. XVII p. 217; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, Vercelli 1857, ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] ebbe come compagno di viaggio solamente suo fratello Giovanni, anche gli altri familiari, guidati dallo zio Benedetto 1109: G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi (sec. XVIII), c. 79; F. A. Vitale, Storia diplomatica dei senatori ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] "; ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il 17 novembre, presenziarono, oltre 5 marzo 1586) e Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere dei residenti a Milano, busta XVII, c. 79 (in data 16 genn. 1584); Bibl. Correr, Venezia, Cod. Cic. ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] viscontea, dove entrò in rapporto con il giureconsulto Giovanni di Paoluccio Manzini della Motta da Fivizzano e fece Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), pp. 23-41; E. Garin, La cultura milanese ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] , nel 1665, il C., che dieci anni prima aveva sposato Laura Capece Minutolo, dalla quale ebbe parecchi figli, fra cui Giovanni Battista, Ercole e Nicola, gli successe nei feudi, divenendo marchese di Grottole. Nell'estate del 1670 fu inviato a Madrid ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] d'A., ibid., XI (1886), pp. 65-125, 330-399; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. 312, 565; XX (1895), pp. 514-516; G. de Montemayor, Una giostra a Napoli ai tempi di Alfonso d ...
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BOCCANEGRA, GiovanniGiovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] Boccanegra fu costretto a deporre il potere, anche Giovanni lo abbia seguito nella città di Pisa con gli . Franzoniana: F. Federici, Genealogie delle famiglie di Genova, ms. del sec. XVII, I, c. 202v; A. Giustiniani, Ann. della Repubbl. di Genova, ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...