Pittore da Rimini (sec. XIV). Non si hanno intorno a lui memorie documentate, ma solo due opere certe: un Crocifisso su tavola conservato nella chiesa di S. Francesco a Mercatello (Pesaro), firmato e datato [...] 1908 (con la bibl. precedente); O. Sirén, Giuliano Pietro e Giovanni da Rimini, in The Burlington Mag., XXIX (1916), pp. 272- 281, 313-320; L. Venturi, Attraverso le Marche, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 4-8; R. Van Marle, The Development of the ...
Leggi Tutto
Scultore veneziano, probabilmente di origine carrarese, uscito forse dalla scuola del fiammingo Giusto Cort - importatore in Venezia delle forme berniniane - e operante tra la fine del sec. XVII e la prima [...] metà del XVIII. Fu uno dei più caratteristici rappresentanti del primo movimento di reazione al Barocco. Il B., freddo e bassorilievi. In Venezia, collaborò al monumento Valier in San Giovanni e Paolo (simulacro del doge Bertucci Valier e statue ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo fiorentino, accademico della Crusca, nato nel 1689, morto nel 1775. Fu uomo di molta e varia dottrina. Stabilitosi a Roma, vi ottenne la cattedra di storia ecclesiastica alla Sapienza [...] mise insieme un'utilissima raccolta di Lettere sulla scultura, pittura e architettura scritte dai più celebri professori dal sec. XV al XVIII (Roma 1754-73, voll. 7), che fu poi continuata dal Ticozzi (Milano 1822-25) e dal Gualandi (Bologna 1844-56 ...
Leggi Tutto
Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] cardinale Rinaldo, e il gruppo di Nettuno ed Anfitrite (1690); Giovan Maria junior e Giovanni d'Isidoro, anche scultori, entrambi attivi nel sec. XVIII.
Bibl.: G. Campori, Memorie... degli scultori, architetti, pittori,... di Carrara, Modena 1873; L ...
Leggi Tutto
Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio [...] I secoli della letteratura italiana dopo il Risorgimento, in cui dà la biografia dei principali scrittori italiani dal sec. XI al XVIII, esclusi i viventi. Questo lavoro fu aspramente censurato da U. Foscolo, ma non è senza pregio, specialmente per i ...
Leggi Tutto
Nato di famiglia veronese a Bologna nel 1717, laureato in medicina, fu chiamato nel 1744 alla corte del principe vescovo d'Augusta, ove restò sei anni. Memore della patria, negli anni 1748-49 pubblicò [...] quel famoso medico, contemporaneo di Virgilio e d 'Orazio.
Bibl.: A. Mariotti, Delle lodi di L. B., Perugia 1781; E. Sassoli, Della vita e delle opere di G. L. B., Bologna 1885; G. Cavazzuti, Tra eruditi e giornalisti del secolo XVIII, Modena 1923. ...
Leggi Tutto
MARINI, Giovanni Ambrogio
Romanziere, nato verso il 1594 a Genova e morto a Venezia circa il 1650, godé di grande notorietà per i suoi romanzi eroico-galanti, complicati racconti di avventure meravigliose [...] nella romana del 1653) divenne il Calloandro fedele, col qual titolo trovò lettori e traduttori sin verso la fine del see. XVIII (la migliore edizione è di Venezia, 1726). Altri romanzi del M. meno letti del Calloandro, ma pur sempre incredibilmente ...
Leggi Tutto
Erudito e poeta, nato nel 1668 a Modica, morto ivi nel 1740. Studiò lettere, filosofia, diritto, scienze astronomiche e fisiche, medicina. Nel suo poema Adamo, ovvero il mondo creato (Catania 1709) conformandosi [...] Opuscoli filosofici (Milano 1750-1757), ecc.
Bibl.: V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. S. A. Guastella, Di T. C. e de' suoi tempi, Ragusa 1880; G. Leanti, La Sicilia nel sec. XVIII, Noto 1907, pp. 136-137, 177-180. ...
Leggi Tutto
Mineralogista, nato il 25 aprile 1872 a Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1893; ivi insegna mineralogia dal 1903, come successore del padre, Antonio (v. XII, p. 212); nel 1923-25, e dal 1935, [...] . nat., XIII e XV (1894 e 1896); I quarzi delle gessaie toscane, ibid., XVII (1900); Geocronite di Val di Castello presso Pietrasanta, ibid., XVIII (1902); Emiformismo e geminazione della stefanite del Sarrabus (Sardegna), ibid.; La formazione della ...
Leggi Tutto
Architetto, figlio di Carlo (v.). La sua data di nascita è sconosciuta. Morì nel 1683. Studiò dapprima giurisprudenza; ma, seguendo l'esempio del padre, si dedicò all'ingegneria e all'architettura. Carlo [...] conte Trucchi di Levaldiggi in via Alfieri, l'ospedale di S. Giovanni, la chiesa di S. Salvario e quella di Lucento. La residenza Torino 1896; G. Chevalley, Ville piemontesi del sec. XVIII, Torino 1907; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...