CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , 97, 118, 124, 169, 300, 331, 419-420, 439, 482; XVII, pp. 194, 233, 269, 415; XVIII, pp. 21, 60, 219, 284-300 passim; XX, pp. 130-131, e arti, LXII (1902-1903), 2, p. 99; Id., ... Giovanni Camillo Gloriosi,ibid., LXIII (1903-1904), 2, pp. 32-33; Id ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] . L'influenza maggiore fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili . 1-37; Ibid., ManoscrittiFabbroni, 10; G. Pelli, Efemeridi, s. 2, VIII e XVIII; Firenze, Bibl. naz., N. A. 1050: G. Pelli, Efemeridi, s. 1, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di S. Costanza a Roma, dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre Longhena per S. Maria . Sindone, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, XVIII (1964), pp. 95-109; H.A. Millon, G. G. and ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al . 149-157, 184; B. Orero. Castelfidardo, in La Lettura, XVIII(1903), pp. 219-228; A. Di Prampero, La battaglia di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint- E. Casanova, Professione di fede di N. F., in Rass. st. d. Risorg., XVII (1930), pp. 385-393; G. Natali, N. F. commissario del governo modenese ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] province del regno sardo, "simile a quella promulgata da Luigi XVIII in Francia" e che si diceva fosse vista con favore Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] tra i medici pratici, qual era Giovanni Kueffer, archiatra di molti principi tedeschi; 350-89;A. Magnocavallo, Notizie e docc. inediti intorno all'alchimista G. B.,ibid, XVIII (1902), pp. 381-400; Id., Ancora intorno all'alchimista G. B.,ibid., XX ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , Paris 1910, p. 198; A. D'Ancona, Federico il Grande e gli Italiani, in Memorie e docum. di storia italiana nei sec. XVIII e XIX, Firenze 1914, pp.3 ss., 116-126; G. Manacorda, Ombre e penombre di storia massonica, in Rass. nazionale, XL (1918 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] anche nel campo della storia moderna (secolo XVIII, soprattutto Muratori, e secolo XIX, soprattutto 1934, e, in collaborazione con G. Pistarino, quella del Cartulario di Giovanni di Giona di Portovenere (secolo XIII), ibid. 1955. Ma dai maestri ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 1332 passim; Fontes rerum Austriacarum..., s. 2, Diplomataria et acta Wien 1858-1904, XVII, pp. 56, 153; XXVII, p. 280 s., 316, 402; LVII, di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...