GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] posto come ponente della causa di beatificazione dell'antigesuita Giovanni Palafox y Mendoza, iniziata nel 1760 per volontà del Damming, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 162, 183, 233, ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] corte romana il M. divenne familiare dei cardinali Giovanni e Giulio de' Medici, e particolarmente stretti aver questo arcivescovado che val ducati 600 e non più" (Sanuto, XVIII, col. 236). Vane furono le pressioni esercitate dalla stessa Serenissima, ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] l'unico vescovo non veneto di Brescia fra il XV e il XVIII secolo.
Anche a Brescia il D. badò più all'aumento del fece nominare prefetto del castello di Camerino il proprio fratello Giovanni Andrea, cui aveva già fatto avere la castellania del ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Padri (da s. Ilario Pittaviense a s. Giovanni Grisostomo) che avevano sostenuto la tesi dell' cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. XVIII, 196; G. A. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, III, pp ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] la via che conduceva da S. Maria Maggiore a S. Giovanni in Laterano. Tuttavia, il simbolismo alchemico e iniziatico che la Bugia. Rime ermetiche e altri scritti. Da un Codice Reginense del sec. XVII, a cura di A.M. Partini, Roma 1983). Nel 1986 fu ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] identificabile con quello riunito dal suo successore, Giovanni IV. Riserve sono state espresse anche a s.v., coll. 221-22; Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, XVIII, Leipzig 1906, s.v., pp. 249-50; Dictionnaire de théologie ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] carriera politica e diventando procuratore di S. Marco; Giovanni Vittore, che fu frate domenicano, priore a S M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1903, VII-VIII, XIII, XV-XVI, XVIII-XLIV, LVIII, ad Indices;P. Paruta, Historia vinetiana, I, Venezia 1718, ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , padre del doge Giovanni. Dopo gli studi di diritto, fu accolto nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e fu venez., IX (1967), pp. 453-534; G. Moroni, Diz. di erudiz. Stor.-eccles., XVIII, p. 144; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XIII, col. 887. ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] al IX secolo che l'attribuiscono a Giovanni apostolo); Divinitas Iesu Christi testimonis martyrum 1795, pp. 196, 272; A. Lombardi, Storia della letter. ital. nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] giugno presentò le credenziali al segretario di Stato, marchese Giovanni Fogliani Sforza d’Aragona, e il 12 giugno 209, 309; XVI, Napoli 2000, pp. 144, 360, 385 s., 410, 418; XVII, Napoli 2003, ad ind.; XX, Napoli 2003, ad ind.; J.M. Marqués, Indices ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...