PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] Liguria dal Comune consolare alla Repubblica aristocratica, in Le aristocrazie cittadine. Evoluzione dei ceti dirigenti urbani nei secoli XV-XVIII, Atti del Convegno… 2007, a cura di M. Zorzi - M. Fracanzani - I. Quadrio, Venezia 2009, pp. 227-362; A ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] 20 luglio 1862, Vicenza 1863; Sermone sacro. A don Giovanni Viviani di Vicenza che celebra il suo primo sacrificio, ibid. giugno 1887, p. 3; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 547 s.; G. Fantoni, ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] Il F. successe nella diocesi della sua città natale a Giovanni Vivenzi, forse anche per le pressioni in suo favore di Pistoia, Torino 1984, pp. 144, 173; Bibl. sanctorum, V, coll. 1245-1248; Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XVIII, coll. 581 s. ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di S. Paolo: si tratta della Polistoria del romano Giovanni Cavallini de' Cerroni, opera composta tra il 1345 e 345; C. W. Walch, Monumenta medii aevi, II, Gottingae 1773, pp. X-XVIII; C. Bascapé, La Novara sacra, a cura di G. Ravizza, Novara 1878, ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] 24, 201-259; XVI (1844), pp. 133-170, 217-2s6; XVIII (1845), pp. 5-39; Elogio dell'abato d. Gio. Alfonso Orsi titolo Peccato originale e moralità, Lucca 1842; Lettera del sacerdote Giovanni Fantozzi… al… sig. abate Gioberti, Lucca 1843; P. Donzellini ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] mostrare fino a qual punto a metà del sec. XVIII potesse ancora esser viva la tradizione borromeiana. Le Constitutiones donò alla cattedrale un nuovo organo, opera del veneziano Giovanni Chinei; nel 1774 volle restaurare la metropolitana, già ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] restato manoscritto, venne largamente utilizzato nell'opera di Giovanni Battista Federici, Degli antichi duchi e consoli o ipati e internazionale.
Tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII, l'abbazia di Montecassino ritrovava infatti quel ruolo ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] almeno due anni, come apprendiamo dalla dedica a Giovanni Pasino delle Messe concertate (Venezia 1622). Dal maggio del duomo di Rieti, in Note d'arch. per la storia musicale, XVII (1940), pp. 148 s.; R. Sabatini, Medaglioni musicali umbri, Perugia ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] a passare,al vescovato di Brescia, vacante per la morte di Giovanni Alberto Badoer, amico intimo del B. e suo fedele e operoso 1758, p. 244; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, II, Venezia 1806, p. 95; L. Federici, Elogi istorici ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] al Celio - che nel 1198 era occupato dal cardinale Giovanni - Roberto non fu elevato che dopo il 1208. In der Kaiserin Constanze..., in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken, XVIII (1926), pp. 30-100, nn. 73, 75-78, 83; Ph ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...