GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] baroni contro l'Aragona. Tuttavia nell'esordio alla novella XVIII è rimasto un generoso encomio del figlio di Roberto che esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] un clima ed in una atmosfera ormai mutata. E Giovanni Fabbroni sarà con lui su questa strada.
Ma il E. PRÉCLIN e E. JARRY, Les luttes politiques et doctrinales aux XVIIe et XVIIIe siècles, Paris 1956, che costituisce il volume XIX della Histoire de l ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] forme di tragedia commedia melodramma opera buffa, fu la passione del secolo XVIII, e fu, non meno, il banco di prova, forse il l'uso degli elementi dialettali, sia nel fiorentino Giovanni Battista Fagiuoli sia nel padovano Antonio Simeone Sografi - ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] i più belli che annoveri la storia delle poetiche (Vita Nuova, XVIII): se la felicità non sta più neppure nel minimo di cosa sua meno incerta ma sempre problematica, di quella con Giovanni Quirini), la quale, pur essendo lontana dall'invariabilità ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] nomina a segretario apostolico (Mehus, p. LXXXVII). Papa era Giovanni XXIII. Non visse che per pochi mesi ancora: risulta già superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XVII (1987), pp. 1005-1012; S. Gentile, L'ambiente umanistico ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, Papato e storiografia nel Quattrocento, in Studi medievali, s. 3, XVIII (1977), pp. 324 ss., 330; P. O. Kristeller, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] e nella Scritta ; come l'inchinare del secolo agl'interessi e a' godimenti materiali maledice nell'ode A san Giovanni» (cfr. Opere, cit., XVIII, p. 292).
E a rincalzo, più tardi, il De Sanctis, nella Storia della letteratura italiana, lasciava un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Venezia (per esprimere le congratulazioni per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la lettera, Critical Text of Dante's Epistles, in «The Mod. Lang. Review», XVIII (1923), n.°4; G. BOFFITO, L'Epistola di Dante Alighieri a ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , p. 602.
6 La lampada vicina al celebre pulpito di Giovanni Pisano che in quel Duomo vien detta di Galileo, in realtà .,XVIII, p.368.
30 Vincenzo Viviani, op. cit., in G. G., Opp., XIX, p. 623.
31 Lettera di Francesco Barberini a Giovanni ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] fra il 1388 e il 1402, una del 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Pietro Filargis 248, 256; L. Pastine, A. L. umanista vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e Pietro Marcello, ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...