FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] delle Lettere teologiche spettanti alla controversia tra il signor Giovanni Cadonici, e il padre L. F. delle Scuole P. Stella, Giurisdizionalismo e giansenismo all'università di Torino nel secolo XVIII, Torino 1958, pp. 56 ss.; E. Garin, Storia ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] veniva letta come la ripetizione dell'atteggiamento di s. Giovanni Battista "a cui il non è lecito costò la s.; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, p. 211e ad Indicem;C. Gasparri, L' ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] tra il B., delegato di Benedetto XIV, e i procuratori Giovanni Emo e Marco Foscarini.
Al B., che a Roma , tipico esempio della decadenza della diplomazia pontificia nel sec. XVIII, poco preparato sul piano politico.
Nominato presidente dello Stato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] e del confratello Girolamo Ferro presso il cardinale Giovanni Morone, legato papale a Genova con il compito e gentildonne. Un labile confine. Poteri politici e identità religiose nei monasteri napoletani (secoli XVI-XVIII), Milano 2001, ad indicem. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] tra i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè in occasione del suo ingresso in città dopo 17 , p. 554; Annales Basilienses, in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XVIII, a cura di G.H. Pertz, Hannover 1871, p. 198 ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] e di lì,per Bobbio, su Parma, ove incontrò fra' Giovanni che era sul punto di partire per la Grecia. Ebbe allora Salimbene,in Arch. stor. ital.,n. s., XVI (1862), pp. 25-69; XVIII (1863), pp. 42-89; A. Dove, Die Doppelchronick von Reggio und die ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] brillante ascesa grazie allo zio del G., Giovanni, collettore degli spogli in Inghilterra, vescovo di entries in the papal registers relating to Great Britain and Ireland, XVI, XVII, XVIII, Dublin 1986-94, ad indices; Epistolae ad principes, I, Leo X ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] cadere nelle mani dei soldati riformati dell'elettore del Palatinato Giovanni Casimiro, il F. giunse a Colonia il 25 , Hierarchia catholica…, III, pp. 145, 318; IV, pp. 327, 343; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XVIII, coll. 1002-1009. ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato S. Lewis - W.H. Smith - G.L. Lam, New Haven 1954, XVII, pp. 63, 288; XVIII, pp. 131 e n., 378; XIX, pp. 113 s., 359 n., ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] di Crema con le due cappelle di S. Lorenzo e S. Giovanni e da tutte le terre annesse. Occorre precisare che Maginfredo con con la distruzione di quest'ultima alla fine del sec. XVIII. Era fortunatamente stato trascritto, per conto di Mabillon, da G ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...