GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] 1588 diresse una scuola di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano non poche tracce dell'insegnamento di questo a. 1969-70; N. Clerici Bagozzi, B. Zalone e M. Loves, in Paragone, XXI (1970), 241, pp. 40, 48; C. Roli, in Diz. encicl. Bolaffi ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] e gli zii paterni Nicolangelo (1863-1942) e Giovanni (1867-1970). Frequentò la sezione fisico-matematica dell' 23 sett. 1938; Puglia in linea, Milano 1939, pp. XVIII, XXI, XXIII, XXXIII, LII s.; La romanità di Bari riconsacrata dai ritrovamenti ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] in Jahrbuch der Kunsthistor. Sammlungen des allerhöchsten Kaiserhauses, XXI[1900], p. XI n. 18502) e addirittura ), pp. 40-58; F. Gibbons, New evidence for the birth dates of G. und Giovanni B., in The Art Bull., XLV (1963), pp. 54 s.; R. Gallo, La ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] pp. 14 s.; A. Nava, La storia della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini nei documenti del suo archivio, in Arch. della R . Deput La cappella Corsini nella basilica Lateranense (1731-1799), in Carmelus, XXI (1974), pp. 301, 307 s.; Gli ultimi Medici. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] della parola purpura da 'luce' (puritate lucis; De Universo, XXI, 21; PL, CXI, col. 579).In epoca tardoimperiale si gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib., M.874). Un altro ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello , oggi S. Maria Maddalena de' Pazzi in Firenze, in Rivista europea, XXI (1880), p. 237; A. Venturi, Nuovi documenti. Quadri di L ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] restaurate, Urbino 1968, pp. 34-38; M. Bacci, Il punto su Giovanni Boccati…, in Paragone, XX (1969), 231-233, pp. 3-21, 15 . 90-95; A. Paolucci, Per G. di G. da C., in Paragone, XXI (1970), 239, pp. 23-41; L. Puppi, La chiesa degli eremitani di Padova ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] e conoscitori che a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di questo a V. G. e la sua scuola, in Boll. del Museo civico di Padova, XXI (1928), pp. 220-237; B. Brunelli, Vita fastosa di Padova nel prezioso sipario ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Roma 1973, ad Indicem; R. E. Keller, Das Oratorium von S. Giovanni Decollato in Rom, Roma 1976, pp. 22-52; C. Monbeig-Goguel, and some other drawings by Daniele da Volterra, in Master Drawings, XXI (1983), pp. 152-59; L. Mortari, Gli affreschi di ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] di S. Marco, furono portati, sembra, da S. Giovanni d'Acri nel 1258, e vengono attribuiti ad artisti siriaci B. Ward Perkins, The Bronze Lion of St. Mark at Venice, in Antiquity, XXI, 1947, pp. 23-41. Sui leoni dell'Arsenale: B. Sauer, Altnaxische ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...