ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] dopo rifà i muri caduti intorno alla rocca di S. Giovanni in Persiceto.
Ma la sua fama doveva essere davvero molto ; Id., Il palazzo e la cappella dei notai a Bologna, ibid., XXI (1898), pp. 167, 169; Id., L'Architettura a Bologna nel Rinascimento ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Fra i tanti, ricordiamo lo splendido pastello raffigurante Giovanna Florio e i ritratti del Padre (1885) e internazionale - Pittori veneziani, triestini e meridionali, in Cultura ed arte, XXI (1911-12), p. 303; L. Bénédite, Storia della pittura del ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] A B. la tradizione pagana si mantenne molto a lungo: secondo Giovanni da Efeso (Hist. Eccl., 3, 27; sec. 6°) M. Chéhab, Mosaïques du Liban, ivi, 14, 1957-1959, pp. 29-52, tavv. XXI-XXV; J. Sourdel-Thomine, s.v. Ba'labakk, in Enc. Islam2, I, 1960, ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] nel suo capolavoro, l'affresco di analogo soggetto in S. Giovanni in Laterano, ove consegue uno dei risultati più alti del I,Paris 1854, p. 125; A. Bartsch, Le Peintre-Graveur, XXI, Leipzig 1879 pp. 87 S.; E. von Engerth, Kunsthistorische Sammlungen ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un 594-626; W. R. Valentiner, A. dell'Aquila painter and sculptor, in Art Bulletin, XXI (1937), pp. 503-536; Id., A. del l'Aquila in Urbino,in The Art Quarterly ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] di Cristo, del 1737 circa, della parrocchiale di S. Giovanni del Dosso) mostra modi rococò, in cui si colgono ), pp. 231 s.; M. Goering, Eine Bilderfolge von B., in Pantheon, XXI (1938), pp. 93-95; R. Pallucchini, Le pitture di Francesco Guardi all ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] per Guglielmo, pp. 30, 35, 36, 37, 39, 268-278; per Giovanni, pp. 35, 36 s., 39, 273 s.; per Ambrogio II, pp Justi, Altflandrische Bilder in Spanien und Portugal, in Zeitschrift für bild. Kunst, XXI (1886), pp. 139 s.; E. F. von Bodenhausen, G. David ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] S. Galeotti, dipinse due piccoli ovati con S. Giovanni della Croce (quello oggi nel Museo Stuard?), una Madonna teatrale di G. B. B. e la fortuna del suo capolavoro, in Aurea Parma, XXI (1937), pp. 202-208; Id., L'infarinatura letter. di G. B. e l ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] . Maria Maggiore, in Commentari, XVIII (1967), pp. 231-260 (passim); A. M.Corbo, La cappella di S. Giovanni Evangelista nel battistero lateranense,ibid., XXI (1970), p. 140; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 235; Encicl. Ital., VIII, p. 122 ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] congregazione monastica, approvata dalla bolla papale del 1196, a San Giovanni in Fiore (v. Florensi). I Florensi ebbero una specifica pseudo-gioachimite (Reeves, Hirsch Reich, 1972, pp. XXI-XXII).
Bibl.:
Fonti. - Gioacchino da Fiore, Liber ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...