GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da , pp. 8-119; L. Venturi, La data dell'attività romana di G., in L'Arte, XXI (1918), pp. 229-231; I.B. Supino, G., Firenze 1920; L. Venturi, La " ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Topografia urbana e vita cittadina nell'alto Medioevo in Occidente, "XXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1973", Spoleto 1974, una decorazione (1233 ca.) nella ex chiesa di S. Giovanni del Fosso (oggi in parte abitazione privata), i due ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni nel catalogo della mostra londinese del 1972, di H. Honour, pp. XXI-XXIX, e di G. Hubert, pp. LXXVI-LXXXII) sta rivelando ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201 München 1961, pp. 213-38; C. L. Frommel, in Il Vasari, XXI (1963), pp. 144-48; sepolcri Medici a S. Maria sopra Minerva: D ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] il Crocifisso e alle estremità i mezzi busti della Vergine e di S. Giovanni, il Sole e la Luna, Adamo; sul verso l'Agnus Dei, (715-1334), a cura di L. Astegiano in MHP, s. II, XXI-XXII, 1895-1898; Procopio di Cesarea, La guerra gotica, a cura di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] -Milano 2004; K. Christiansen, Bellini and M., in Cambridge Companion to Giovanni Bellini, a cura di P. Humfrey, Cambridge 2004, pp. 48-74 . M. a Padova 1445-1460, in Padova e il suo territorio, XXI (2006), 123, pp. 6-10; P. Sanvito, «La maniera secca ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] il B., secondo il Cesariano (1521, lib. I, c. xxi v), costruì una "ponticella" nel castello Sforzesco identificata (Geymüller, 1875 del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] crociata architettonica" (Di Stefano, 1955, p. XXI).I monumenti aulici dell'età normanna superstiti si Brini, Restauro della facciata del Palazzo Sclafani, Roma 1885; V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, 2 voll., ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a A. Manfredini, Considerazioni sul corpo est di Palazzo Te a Mantova, in Parametro, XXI (1990), 176, pp. 2 s.; S. Ray, G. R.: un progetto ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e sulla medicina; XIX, sull'agricoltura; XX, sulla guerra; XXI, sulle occupazioni; XXII, sul bere e sul mangiare.Il da una cronaca analoga a quella usata dallo storico fiorentino Giovanni Villani (1280 ca.-1348). Sebbene Brunetto Latini non abbia ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...