GUALANDI
Gino Scaramella
Nobile casata pisana, che si vuole discenda, al pari dei Lanfranchi e dei Sismondi, da un Lanfranco Duodi venuto a Pisa con uno degli Ottoni. Un Lanfranco dei Gualandi avrebbe [...] Nel sec. XIV partecipano all'estrema difesa della Sardegna contro gli Aragonesi (1323), ed esercitano importanti ambascerie a GiovanniXXII, cui consegnano l'antipapa Nicolò V, e a Roberto di Napoli. Nel 1337 congiurano contro Fazio della Gherardesca ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Livario OLIGER
Umberto GNOLI
Nacque a S. Angelo in Pontano (Macerata) nel 1245, morì il 10 settembre 1305 a Tolentino. Dodicenne vestì l'abito degli eremiti di S. Agostino [...] paesi per 30 anni (1275-1305). Il popolo cominciò a invocarlo come santo subito dopo la sua morte; per ordine di GiovanniXXII, nel 1325, fu istituito a Tolentino il processo di canonizzazione, che fu presentato l'anno seguente al detto papa, ma per ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] a favore di Corradino. Vissero nel sec. XIV: Francesco, conte di Geraci, ambasciatore di Federico di Trinacria (1318) presso GiovanniXXII per trattare la pace con re Roberto, che diede inizio alle lotte con i Chiaramonte: perì tragicamente nel 1338 ...
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NICCOLÒ V antipapa
Alessandro Cutolo
Pietro Rainalducci, nato a Corbara in Abruzzo, abbandonò la moglie per farsi frate ed entrò, il 1310, nell'ordine dei francescani. Quando l'imperatore Ludovico il [...] il 12 maggio del 1328, fu ben presto vinto, prima che dalle armi di re Roberto d'Angiò, sostenitore di GiovanniXXII, dalla indignazione dei Romani che, sollevatisi, cacciarono insieme sovrano e antipapa. Il quale allora si rifugiò a Viterbo e a ...
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MANGANO
Mariano Borgatti
. Macchina ossidionale consistente essenzialmente in una stanga bilicata a un castello di legname e portante a un'estremità un contrappeso e all'altra una cucchiara, o alcunché [...] antiche, note, del mangano è in un'opera di Marin Sanudo Torsello, da lui presentata nel 1321 in Avignone a papa GiovanniXXII. Egli lo chiama macchina lontanaria (che gitta lontano) e ne dà ogni dimensione e proporzione per le varianti di distanza ...
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VALOIS, Joseph-Marie-Noël
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 4 maggio 1855 a Parigi, morto ivi l'11 novembre 1915. Percorse la carriera amministrativa negli archivî nazionali e si dimise il 1° [...] de la France pubblicò interessanti notizie su Jean de Jandun, Marsilio da Padova, Jean de Pouilly, il papa GiovanniXXII. Le sue tendenze nettamente conservatrici non hanno in nulla diminuito il valore critico della sua considerevole opera.
Bibl ...
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NICOLA di Strasburgo
Scrittore mistico domenicano della prima metà del sec. XIV. Educato a Parigi, divenne lettore presso i domenicani di Colonia; da documenti papali del 1 agosto 1325 egli risulta visitatore [...] anche N., il quale poco dopo fu scomunicato per vendetta privata dal domenicano Ermanno di Hochst. Riabilitato da papa GiovanniXXII, N. appare come definitore al capitolo generale dei domenicani tenuto a Perpignano il 31 maggio 1327. Nel 1329, alla ...
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PALUDANO (o de Palude [de la Palu]), Pierre
Pio Paschini
Nato a Varambon fra il 1275-80, si fece domenicano a Lione e ottenne il magistero in teologia a Parigi nel 1314. Ebbe gran parte nella controversia [...] 1318, fu nominato nel 1329 patriarca di Gerusalemme e andò in Oriente per la crociata. Con altri teologi si oppose a GiovanniXXII nella questione sulla visione beatifica. Ebbe l'amministrazione della chiesa di Limassol (Cipro) il 14 luglio 1335 e di ...
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TERRENA, Guido da Perpignano
Fausto Ghisalberti
Entrò fanciullo nell'ordine dei Carmelitani. Fu scolaro di Goffredo di Fontaines e ne seguì le dottrine intellettualistiche. Insegnò egli stesso alla [...] Sorbona tra il 1313 e il 1318 quando venne eletto generale del suo ordine. Nel 1321 GiovanniXXII lo nominò vescovo di Maiorca. Nel 1332, col consenso papale, scambiò questo vescovato con quello di Elna, la cui sede era allora Perpignano, e lo tenne ...
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GATTI, Silvestro
Raffaello Morghen
Figlio di Raniero, viterbese. Nel 1318 fu eletto dal popolo difensore di Viterbo e confermato nell'ufficio da GiovanniXXII in odio a Manfredo di Vico, che, in assenza [...] del papato da Roma, tentava d'impadronirsi della città. Il G. riuscì a farsi effettivamente signore di Viterbo nel 1325, e come tale tolse Montegiove agli Orvietani e lo saccheggiò. Nel 1327, alleato dei ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...