ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] di S. Michele in Borgo dal 18 ag. 1323 e come abate dal 1327.
Durante la lotta tra Ludovico il Bavaro e GiovanniXXII l'A., in Pisa ghibellina; fu costretto ad aderire all'antipapa (Niccolò V), incorrendo nella scomunica, da cui fu assolto solo il 13 ...
Leggi Tutto
DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] per i frati. Nel 1322 tornò in Europa e si recò alla Curia papale di Avignone, ove si prodigò per ottenere da GiovanniXXII nuovi privilegi per i missionari. In data 10 settembre, poco prima di lasciare Avignone, ricevette un'elemosina di 20 fiorini ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] 5 apr. 1320, dopo aver rimproverato Guido Tarlati da Pietramala di aver favorito la ribellione di Assisi e di Spoleto, GiovanniXXII si rivolse a Carlo, duca di Calabria e vicario generale del Regno di Sicilia, per invitarlo a reprimere la ribellione ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] a Firenze, destinato a passare, per volere di Lorenzo il Magnifico, sotto il regime dei domenicani.
Il 30 luglio 1325 papa GiovanniXXII lo eleggeva abate del monastero dei SS "Andrea e Gregorio al Clivo di Scauro in Roma; il 13 novembre dello stesso ...
Leggi Tutto
BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] lo zio che, dopo essere stato per qualche tempo preposto della chiesa di Carpentras e quindi cappellano apostolico di papa GiovanniXXII, il 14 giugno 1335 venne investito da Benedetto XII della dignità di patriarca di Costantinopoli è tre anni dopo ...
Leggi Tutto
CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] padre provinciale dei minoriti di Sicilia; ricoprì poi tale carica probabilmente fino al 14 ott. 1333, quando da papa GiovanniXXII fu elevato alla dignità vescovile nella diocesi di Cefalù.
Cinque anni dopo, per cause ignote. il C. rimase coinvolto ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] appresso, s'era unito in matrimonio, sia pure dopo molte e gravi esitazioni, e in seguito a energiche pressioni di GiovanniXXII, con una figlia di Stefano Colonna, Agnese. Lo stesso Roberto d'Angiò, il 2 maggio 1332, inviò Landolfo Brancaccio come ...
Leggi Tutto
BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] il B. era parente o aderente, in discordia con parte del capitolo che aveva designato il proprio proposto Pagano. Papa GiovanniXXII, irritando la designazione del proposto, confermò l'elezione il 16 marzo 1320 da Avignone. Il 21 maggio 1322 il B ...
Leggi Tutto
BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] di Napoli, anche per i buoni uffici di GiovanniXXII. Contemporaneamente deve essere scomparsa anche la loro compagnia, J. Gay-S. Vitte, Paris 1898-1938, nn. 82, 83; Jean XXII, Lettres communes, analysées... par G. Mollat, Paris 1904-1946, n. 2100 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] , viene ricordato presente all'elezione di una Viola a badessa di S. Biagio della Giudecca. In una lettera di GiovanniXXII del 28 marzo 1326 viene qualificato come preposito di Ravenna; in un'altra, sempre dello stesso pontefice, del 26 settembre ...
Leggi Tutto
estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...