FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] ) e il conclave aveva eletto papa Jacques Duèse, già consigliere di Roberto d'Angiò, che aveva preso il nome di GiovanniXXII. Il F. doveva ora farsi perdonare la sua prolungata assenza e cercare di ottenere i favori del nuovo papa. La documentazione ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] intenzioni.
La trama delle vicissitudini private si innesta sulle vicende storiche del tempo (la lotta tra Niccolò V e GiovanniXXII, la calata di Ludovico il Bavaro, l'assedio di Milano ecc.), ricostruite dall'autore sulla scorta delle cronache ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] di Stabia (21 ag. 1327). Le entrate della mensa vescovile non dovevano tuttavia soddisfarlo, se il 7 luglio 1331 GiovanniXXII scrisse a Pietro, vescovo di Nola, perché accertasse la veridicità di quanto affermato in una supplica di re Roberto d ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] e non fosse quindi più giovanissimo. Per il periodo che va dal 1290 al 1327 non si hanno notizie. Da una lettera di GiovanniXXII dell'8 sett. 1327, antecedente di soli tre mesi la promozione cardinalizia, si apprende che il C. era notarius pape. L ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] il suo primogenito, Guido "Tigna", fu tenuto come prigioniero presso di sé dal Gabrielli. Il 22 giugno 1322 papa GiovanniXXII scriveva da Avignone a Gubbio al G., in risposta a una sua lettera, perché consegnasse Guido di Federico da Montefeltro ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] ., 2 ediz., XV, 3, a cura di G. Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere di GiovanniXXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla, in Atti e Memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze,lettere, arti e commercio di ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di misure punitive contro i Riminesi a motivo di una vera o presunta cospirazione, le quali furono revocate da GiovanniXXII nel settembre del 1318,allorquando il titolare del vicariato generale in Romagna non risulta più essere il D. ma Alfonso ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] almeno a far tempo dal successivo mese di luglio, nel mese di novembre fu nominato ambasciatore presso papa GiovanniXXII, ad Avignone, insieme con Andrea Baseggio, che morì durante il viaggio; i diplomatici veneziani, che avrebbero dovuto incontrare ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Arezzo, Guido Tarlati; e ciò costrinse Cortona ad abbracciare la causa di Firenze, di Siena, di Perugia, di papa GiovanniXXII. La rottura con il Tarlati - che i Cortonesi soccorrevano ancora nel febbraio 1325 contro i guelfi guidati de Ferrante ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] ricava dai due manoscritti citati (Vat. lat. 3986, f. 4; Pal. lat. 685, f. 43 v), furono espressamente richiamate da GiovanniXXII (16 nov. 1331).
Durante la permanenza ad Avignone il B. continuò ad esercitare l'ufficio di arcidiacono nella Chiesa di ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...