Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] alle altre contemporanee, poi nel rifacimento e ampliamento di questa (Opus Terrae sanctae, offerto personalmente a GiovanniXXII, 1321). Anche se i tempi non permettevano la realizzazione dei suoi progetti, S. continuò instancabilmente nella ...
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Presunto autore (detto anche Burcardo) di un Directorium ad passagium faciendum, piano di riconquista della Terrasanta, presentato, forse per conto di GiovanniXXII, nel 1336, a Filippo VI re di Francia. [...] Jean Miélot, che lo tradusse in francese (1455), avrebbe inventato il nome dell'autore, sostituendolo a quello del domenicano Guglielmo Adam, vescovo in partibus di Sulṭāniyyah (1322) e metropolitano di ...
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Scrittore mistico (prima metà sec. 14º), domenicano; visitatore e vicario della provincia domenicana tedesca, implicato nel processo contro Eckhart, ma riabilitato da GiovanniXXII, scrisse tredici prediche [...] in tedesco. A torto gli è stato attribuito il De adventu Christi. n È noto come N. di Strasburgo anche il monaco certosino Nikolaus Kempf (v.) ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] di Matteo Visconti tirò in ballo «Maestro Dante Aleguiro de Florencia» a proposito d'un sortilegio da fargli fare contro GiovanniXXII, papa allora felicemente regnante. Or dunque, come i fisici e i teologi del tempo suo, anche il Pelacani aveva ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia di , che rischiò di far passare per eretico un papa, GiovanniXXII (papa dal 1316 al 1334). Il Petrarca tentò anche lui ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] perché gli parvero troppo spinosi quale per uno, quale per altro motivo: i diritti, perché le cose s'intorbidavano da GiovanniXXII e da Ludovico il Bavaro in avanti, l'usura, perché non era disposto ad ammettere, coi rigoristi cattolici, che fosse ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] intenzioni.
La trama delle vicissitudini private si innesta sulle vicende storiche del tempo (la lotta tra Niccolò V e GiovanniXXII, la calata di Ludovico il Bavaro, l'assedio di Milano ecc.), ricostruite dall'autore sulla scorta delle cronache ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] , I, Milano 1883, pp. 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra GiovanniXXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp. 14, 16, 22, 39-55; V. Poggi, Series rectorum reipublicae genuensis, Torino 1900, p. 218; R ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] non è documentata, anzi è assai improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa GiovanniXXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e che lo avrebbe colmato d'onori e ricchezze, come sostiene il Marini. Secondo ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] et maiora alia" (c. 148r).
Nel 1317 B. era di nuovo a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa GiovanniXXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e di Asti, Guido, istruirono un processo per obbligare Matteo Visconti a liberare il ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...