Francescano (Chateauroux, Indre, 1273 - Catania 1348). Fu ministro generale dell'ordine dal 1329 al 1342 e seppe superare il dissidio apertosi tra l'ordine e papa GiovanniXXII nella questione della povertà, [...] inducendo il capitolo di Perpignano (1331) a deporre il generale Michele da Cesena. Sostenitore strenuo di GiovanniXXII, G. fu dal 1331 suo legato in Sicilia, Inghilterra, Ungheria; Clemente VI lo creò (1342) patriarca di Antiochia e vescovo di ...
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Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] ad Avignone presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito di GiovanniXXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem et iurisdictione sanctae Ecclesiae diretto contro il Defensor Pacis di Marsilio ...
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Teologo francescano (Bazas, Bordeaux, 1260 circa - Avignone 1327), insegnò a Montpellier, poi a Tolosa; prese parte alle polemiche sull'insegnamento di Pier di Giovanni Olivi e contro Ubertino da Casale. [...] Cardinale nel 1312, appoggiò l'elezione di papa GiovanniXXII (1316) ma si pronunciò contro di lui sul problema della povertà di Cristo e degli Apostoli (1322-23). Autore di questioni quodlibetali e disputate, nonché di un De rerum principio, aderì ...
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Ordine religioso e militare-cavalleresco fondato nel 1318 da Dionigi re di Portogallo e approvato da papa GiovanniXXII (1319), che riservò ai pontefici romani il diritto di creare dei cavalieri. Pio IX [...] lo dichiarò ordine supremo ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] la sua futura elezione ad arcivescovo, dato che Cassone della Torre esule vi rinunciò nel 1317; però il papa GiovanniXXII nominò Aicardo Caccia di Novara, la cui autorità fu quasi sempre impedita. Alla venuta di Ludovico IV imperatore (1327 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] in sostituzione della lictera beneventana.La concessione all'abbazia della dignità vescovile nel 1322 da parte del pontefice GiovanniXXII (1316-1334) fu causa di nuovi problemi (i presuli, eletti spesso ad Avignone, restarono infatti del tutto ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] che traeva le sue origini dal conflitto sviluppatosi negli anni Venti del Trecento tra i francescani e papa GiovanniXXII. I fraticelli consideravano eretica la Chiesa romana per simonia, concubinato e traffico di denaro nella gestione dei sacramenti ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] conto (nel 1243 fu inviato presso l'imperatore greco Giovanni Vatatze; nel 1250 era forse in Sicilia impegnato nella pronunciare l'orazione funebre, centrata su un versetto del capitolo XXII della Genesi dove si descrive Abramo sul punto di immolare ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] e dai valdesi come arma contro il papa e la curia.
Poco meno di una generazione dopo, il conflitto tra papa GiovanniXXII e Ludovico di Baviera riportò la donazione costantiniana al centro del dibattito. Presso la curia ad Avignone si procedette alla ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] bolla Si Dominum di Clemente V (1305-1314), la codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 da GiovanniXXII (1316-1334; Rubin, 1991). Ne derivò, progressivamente, un deciso orientamento della custodia stessa verso il culto dell'ostia ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...